Roma, il sindacato della polizia: “Ci mandano in servizio al macello”

Aggressioni contro la Polizia Locale, a Casalbertone per lo sgombero del circolo Casapound ed un agente aggredito a Termini

Giornata rovente questa per la Polizia Locale di Roma Capitale, quando proprio questa mattina, giovedì 20 gennaio una pattuglia del gruppo territoriale è stata vandalizzata durante i duri scontri per lo sgombero di CasaPound a Casal Bertone (Leggi Qui), con gli agenti che non hanno subito più gravi conseguenze, solo grazie all’intervento del reparto mobile coordinato dalla Questura di Roma e ci sono stati due agenti feriti. E, sempre oggi, un altro agente è stato aggredito nei pressi della Stazione Termini. Il Sindacato di categoria non ci sta ed alza la voce con dichiarazioni ufficiali al vetriolo.

Aggressioni contro agenti della Polizia Locale, a Casalbertone e a Termini. Il Sindacato di categoria chiede maggiori tutele

Sempre questa mattina un agente della Polizia Locale di Roma Capitale è dovuto ricorrere alle cure del Presidio Sanitario San Giovanni, per via di una violenta aggressione subita da parte di un Italiano avvenuta in zona Termini.

Botte a un agente alla Stazione Termini

Roma, il sindacato della polizia: "Ci mandano in servizio al macello" 1

Questa mattina, durante le consuete verifiche sul rispetto delle misure per la limitazione del contagio da Covid-19 presso la Stazione Termini, gli agenti della Polizia Locale delle Unità Spe e Gssu hanno arrestato un cittadino di nazionalità italiana per aver aggredito uno degli operatori posti davanti all’ingresso della metropolitana, dopo essere stato richiamato al rispetto delle regole.

L’uomo, di 48 anni, ha reagito dando in escandescenze e sferrando un pugno ad un componente della pattuglia, dopo che era stato richiamato ad indossare la mascherina FFP2, come previsto dalla normativa in vigore per l’uso dei mezzi pubblici. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Dovrà rispondere anche di oltraggio, minacce e rifiuto di declinare le proprie generalità.

Le dicharazioni di Milani (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale)

Sugli episodi e sull’ormai quotidiano impiego dei vigili romani in questioni di ordine pubblico è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che nelle parole del Segretario Romano Marco Milani dichiara con preoccupazione: “Il massiccio impiego di agenti di Polizia Locale in operazioni di sgombero , anche politicizzate, assume ormai carattere quotidiano al punto da non essere più una novità”.

 “Quello che invece non va dimenticato – prosegue Milani – è come i nostri uomini vengano schierati a fianco di colleghi del reparto celere, senza godere delle medesime protezioni e tutele, a partire dai caschi protettivi fino alle tutele assicurative e previdenziali per gli infortuni in servizio.

Stesso discorso per le centinaia di colleghi cui nelle grandi metropoli ogni giorno non viene più chiesto di dirigere il traffico ma di applicare decreti ministeriali e vigilanza di Polizia sui comportamenti dei cittadini. Le amministrazioni Statali e Comunali  – conclude  – devono prenderne atto: senza strumenti adeguati e tutele giuridiche , i nostri agenti vengono mandati allo sbaraglio come impiegati al macello”.

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Roma, scontri per lo sgombero di Casapound: due poliziotti feriti