Sono iniziate al largo di Ostia le operazioni di bonifica del relitto aereo ritrovato lo scorso febbraio dal Blue Marlin Diving Center del Porto Turistico di Roma.
L’aereo americano risale alla seconda guerra mondiale e si trova sui fondali di Ostia a 27 metri di profondità da oltre 60 anni (leggi qui).
Grazie alla segnalazione del diving center la Capitaneria di Porto si è attivata ed insieme al nucleo sommozzatori di Napoli sta procedendo alle operazioni di rimozione delle reti che coprono il relitto e alla sua bonifica.
Nelle operazioni di rimozione delle “reti fantasma” il Blue Marlin Porto di Roma rimane in prima linea e sta collaborando attivamente con i suoi associati.
“Un ringraziamento – scrive sui social Sabrina Macchioni, amministratrice del Blue Marlin – va a questi professionisti del mare che stanno rendendo l’area accessibile in piena sicurezza, come piace a noi. Lavoriamo da anni sul nostro territorio con l’idea cardine di salvaguardare il nostro mare e di rendere l’attività subacquea adatta a tutti e sopratutto di far scoprire le meraviglie nascoste nelle acque del litorale romano. Non vediamo l’ora di portare anche voi qui a fare una bella immersione in questo nuovo sito“.
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