Dopo l’incidente in cui ha perso la vita un uomo siamo tornati sulla via Litoranea, per capire quali sono i pericoli sull’arteria che unisce Ostia a Torvaianica.
Sono passate poche ore da quando sulla via litoranea ha perso la vita un uomo di 52 anni, Riccardo de Grandis (leggi qui). Agente della polizia di stato in servizio presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Per cause ancora da accertare lo scooter con cui l’uomo viaggiava in direzione Torvaianica si è scontrato con l’auto guidata da una ventisettenne che si è regolarmente fermata a prestare soccorso.
Incidente mortale su via Litoranea: i pericoli della strada
Una decina di chilometri di rettilineo dove la segnaletica orizzontale è sbiadita e langue anche quella verticale. Il passaggio di mezzi in questo periodo dell’anno è consistente. Ma quando non ci sono incolonnamenti le auto corrono.
In questo tratto di strada, lo si dice da anni, servirebbero dissuasori di velocità ma anche controlli e autovelox. Al di là dell’incidente – le cui cause sono ancora da verificare – questa strada presenta delle criticità anche strutturali che andrebbero affrontate.
Dell’inadeguatezza della via litoranea ieri ha parlato anche la Cisl funzione pubblica. “necessita di un pattugliamento serrato” i sindacalisti.
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Via Litoranea, incidente mortale: la vittima era un agente di polizia (VIDEO)