Roma, blitz di Ultima Generazione: caos traffico al Muro Torto

Muro Torto non transitabile per il blitz degli eco attivisti di Ultima Generazione

Il blitz di Ultima Generazione al Muro Torto
Traffico in tilt nel centro storico a partire dalle 16.40 circa di oggi, sabato 18 maggio, a causa della chiusura – per una nuova incursione degli ecoattivisti – sul viale del Muro Torto che non è transitabile dall’altezza del cavalcavia di Villa Borghese sino a piazzale Flaminio. A ingolfare il traffico già caotico del Muro Torto il blitz firmato da Ultima Generazione.

Muro Torto non transitabile per il blitz degli eco attivisti di Ultima Generazione

Una trentina di ambientalisti si sono seduti per strada, bloccando il transito delle auto. Per allontanarli sono dovute intervenire più squadre della Polizia di Stato, incaricate di gestire le ripercussioni connesse alle problematiche di ordine pubblico.
Sul posto sono intervenute tempestivamente anche diverse pattuglie della polizia di Roma Capitale appartenenti al II Gruppo Parioli e al II Gruppo Sapienza per la gestione della viabilità che intorno alle ore 18.30 era ancora in forte sofferenza.
I veicoli in transito su piazzale Brasile vengono, infatti, deviati all’interno di Villa Borghese e viale Giorgio Washington.

Lo striscione

Gli ambientalisti di Ultima Generazione hanno bloccato l’incrocio tra viale del Muro Torto e Corso d’Italia vicino a Villa Borghese. Dal Piazzale dei Martiri è stato calato il banner con scritto “1 Ottobre, Piazza del Popolo – Niente sarà più come prima”, scritto in maiuscolo.

Una volta sedute in strada i trenta manifestanti si sono avviati diversi cerchi di discussione sulla democrazia e la partecipazione politica – fanno sapere gli attivisti green. In altre parole sono nate forti discussioni con gli ambientalisti esasperati.

Per permettere all’assemblea di durare più tempo, due persone si sono incollate alla strada. Alle ore 16.45 sono arrivate le forze dell’ordine.

L’insegnante attivista

Tra i manifestanti Rita, 65 anni, insegnante, impegnata a bloccare la strada insieme al marito e al figlio: “Sono qui perché da essere umano con una coscienza so che non potrei essere da nessun’altra parte. Quello che mi hanno insegnato da quando sono nata è il rispetto per la vita e il rispetto per gli altri…Non mi posso girare dall’altra parte. Questo è senso civico”.

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