In una località del comune di Fiumicino hanno fatto, in massa, la loro comparsa, i cinghiali, che sono entrati nei giorni scorsi nella vastissima area naturalistica da oltre 3mila ettari della Maccarese Spa, una delle più rinomate aziende agricole italiane e del Lazio, dove è presente anche il più grande mandorleto d’Italia.
Arrivati a piccoli gruppi, i cinghiali si sono riversati in massa in una vastissima area verde e sono in costante aumento, rappresentando un pericolo per agricoltori, automobilisti e residenti
Nello specifico, i cinghiali in questione hanno iniziato colonizzare l’area a piccolissimi gruppi, all’altezza di via di Campo Salino, aumentando man mano di numero, fino ad arrivare ad essere una piccola “armata di ungulati” composta da almeno una ventina d’esemplari.
I residenti raccontano che nella zona da alcuni giorni i cinghiali siano dunque in costante aumento, trovando riparo nell’area naturale.
Altri cinghiali difatti sono al momento nascosti nella vegetazione e non vengono individuati, rappresentando allo stato attuale una seria minaccia non solo per i cittadini e i residenti, ma soprattutto perchè questi animali sono in grado di distruggere facilmente, al loro passaggio, intere piantagioni di coltivazioni come patate, cereali e carote, prodotti agricoli dei quali vanno letteralmente ghiotti.
Vanno urgentemente individuati e portati in un’area protetta a loro riservata, dato che una singola femmina di cinghiale, nel riprodursi, può far nascere una decina di “figli” alla volta.
Di certo quest’altra emergenza va contenuta il prima possibile, come quella dei daini misteriosamente morti nell’ultimo periodo in un terreno a ridosso dell’oasi faunistica di Macchiagrande, a Fregene, mentre spesso è accaduto in passato che altri cinghiali venissero avvistati nell’area antistante vicino via di Castel San Giorgio, sempre a Maccarese.
In questo, caso, superando il fiume Arrone, questi cinghiali, in base al racconto di alcuni cittadini di Maccarese, sono stati avvistati dunque mentre scendevano a valle, passando per la parte collinare della limitrofa Torrimpietra, arrivando quindi a Maccarese.
Oltretutto ci sarà da monitorare, prima della messa in sicurezza di questi cinghiali, anche la viabilità stradale e aeroportuale, dato che la zona dove si sono attualmente stabiliti a Maccarese si trova non distante dalle piste dell’Aeroporto di Fiumicino e spesso, riversandosi nelle strade, i cinghiali sono stati involontari protagonisti di incidenti che hanno messo gravemente in pericolo la vita degli automobilisti, come in un episodio dei mesi scorsi avvenuto a San Felice Circeo, sul litorale pontino.
In un altro nostro articolo di ieri, invece, il 13 agosto, vi abbiamo raccontato di come i carabinieri siano intervenuti sul posto in un paese alle porte di Roma per liberare un piccolo cucciolo di cinghiale che era rimasto impigliato in una rete di una porta da calcetto e rischiava di soffocare.
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