Alle porte di Roma, a Castelnuovo di Porto, un piccolo cucciolo di cinghiale rimasto intrappolato e impigliato in una rete di una porta da calcetto è stato liberato prima che soffocasse dai carabinieri della locale stazione.
I carabinieri sono intervenuti per liberare il piccolo cucciolo di cinghiale che era rimasto impigliato all’interno della rete di una porta da calcetto e rischiava il soffocamento
Il piccolissimo cinghiale è stato salvato dai militari dell’Arma a seguito di una segnalazione arrivata alla caserma della locale stazione questa mattina, sabato 12 agosto, che descriveva alle forze dell’ordine, tramite il numero unico per le emergenze 112, della necessità di liberare l’ungulato in grave difficoltà.
Immediatamente, i carabinieri sono arrivati sul luogo della segnalazione, un parco che si trova nelle vicinanze, all’interno del territorio comunale di Castelnuovo di Porto, e hanno liberato il cinghiale, che si stava dimenando, tentando di liberasi.
Rimesso in libertà dagli operanti, l’animale si è subito dileguato andando all’interno del bosco antistante, alla ricerca della madre.
Similmente, qualche giorno fa, vi avevamo raccontato dell’analogo caso nel quale era stata liberata una volpe.
Qualche mese fa, nel dettaglio, a Roma, nella scuola Montessori di viale Adriatico: un cucciolo di volpe è stato ritrovato mentre annaspava nella piscina dell’ex Gil, il complesso che un tempo ospitava le attività della Gioventù italiana del Littorio.
Ad allertare Esmeralda Volpe, mamma, vicepresidente del Consiglio d’Istituto e presidente dell’associazione “Mopa”, è stato il profche cura l’Open House dentro l’ex Gil.
La donna si è precipitata subito nella piscina sperando di trovare il cucciolo ancora vi
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