Prosegue il nostro tour tra i bonus e i contributi disponibili a partire dal mese di luglio 2023. Dopo il bonus 100 euro, andiamo a vedere tutte le novità sull’Assegno Unico. Ecco tutte le novità su aumenti, importi aggiornati e calendario dei pagamenti.
Assegno Unico 2023: le novità di luglio
In arrivo nuovi aumenti sul fronte dell’assegno unico 2023. Ad annunciarlo proprio il Governo. Si tratta di un incremento a partire dal mese di luglio per permettere alle famiglie con figli sotto i 21 anni di far fronte al recente aumento dei prezzi. Ecco a quanto ammonta e le date da segnare in agenda per il calendario dei pagamenti INPS.
Recentemente è stato stimato un aumento dei prezzi per l’acquisto di beni di prima necessità intorno al +8,1%. Il periodo preso in questione è quello tra il 2021 e il 2022. In base a questi dati, è stato deciso di incrementare proporzionalmente il contributo dell’assegno unico. Per capire a quanto corrisponde l’aumento basterà quindi fare una semplice moltiplicazione.
Inoltre, l’importo dipenderà, ovviamente, sia dalla fascia di reddito del nucleo familiare sia dal numero dei componenti della famiglia.
Assegno unico 2023: la platea che beneficerà degli aumenti
Potranno beneficiare degli aumenti dell’assegno unico:
- Chi ha un reddito minimo di 31.569 euro e ha un maggiorenne inabile (non un figlio) all’interno del nucleo familiare;
- Chi rientra nelle fasce di reddito più alte, con un aumento che diminuisce progressivamente all’aumentare del reddito;
- Chi rientra nella fascia di reddito più alta, tra 66mila e 70mila euro, solo nel caso in cui appartengano ad un nucleo familiare numeroso, e quindi con 7 componenti.
- I nuclei familiari con coniugi senza figli e un parente inabile, a partire dal reddito minimo di 28mila euro;
- I nuclei formati dai soli coniugi, a partire da un reddito di 15mila euro;
- I nuclei monoparentali, a partire dal reddito minimo di 17mila euro.
Assegno unico 2023: il calendario dei pagamenti
A partire dal mese di luglio 2023, saranno erogati i nuovi assegni unici, comprensivi degli aumenti. Da quanto si apprende è prevista una finestra nella seconda metà del mese, ovvero dal 20 al 30 luglio 2023.
