Antitrust: via libera ad Italo per vendere biglietti per Intercity e Regionali Trenitalia

Il provvedimento imposto dall'Antitrust punta a favorire il benessere dei passeggeri fornendo all'utente finali nuove e più vantaggiose combinazioni di biglietti

un treno di Trenitalia
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Decisione importante da parte dell’Antitrust che ha concesso il “semaforo verde” ad Italo NTV, dandogli il via libera per la vendita dei biglietti del servizio dei treni Regionali ed Intercity rientranti nella rete di Trenitalia, combinandoli con i propri servizi e le proprie tratte dell’alta velocità.

Il provvedimento imposto dall’Antitrust punta a favorire il benessere dei passeggeri fornendo all’utente finali nuove e più vantaggiose combinazioni di biglietti

Per effetto di questo permesso ottenuto, la società competerà ora sul mercato “ad armi pari” con Trenitalia, che di fatto era sempre stata monopolista nel settore.

La novità, che potrebbe rivoluzionare gli equilibri di mercato, deriva da un intervento dello stesso Antitrust che un anno fa aveva indetto un’istruttoria sull’operato di Trenitalia , per accertare se esistesse un concreto sfruttamento abusivo della posizione di predominanza sul market italiano.

Prima di questo provvedimento, infatti, solo e soltanto Trenitalia poteva vendere i suoi biglietti per i treni ad alta velocità, unitamente a quelli per i treni regionali ed Intercity, sia con la modalità via internet e sia tramite le classiche macchinette “fisiche” presenti nelle stazioni del Belpaese.

E questa cosa ha fatto drizzare le antenne all’Antitrust, che ha ravvisato come tutto questo costituisse un vantaggio eccessivo per Trenitalia, che creava una distanza difficilmente colmabile dall’azienda concorrente.

Nei mesi si erano susseguiti i tentativi d’accordo sull’argomento tra i due competitor, senza però arrivare a un punto d’intesa.

Partita l’istruttoria in questione c’è stata, sempre da parte dell’Antitrust, l’annessa minaccia di multare pesantemente Trenitalia per questo motivo.

Per contro, Trenitalia si era detta pronta a rimediare, assolvendo ad alcuni impegni per risolvere la querelle tra lei e Italo NTV.

Tuttavia questi propositi non hanno portato all’attesa fumata bianca e quindi l’Antitrust ha risolto il tutto imponendo questo provvedimento per “riequilibrare” il sistema.

Via libera, pertanto, ad Italo NTV che potrà vendere queste tipologie di biglietti, anche combinandoli con le sue tratte regionali operate da società partecipate di Trenitalia, come Trenord, Trenitalia Tper che sono attive per collegare Lombardia ed Emilia Romagna, ed altre ancora, e gli stessi monitori dei treni regionali dovranno per legge mostrare a video anche le coincidenze con i treni dell’alta velocità di Italo.

Per effetto di tutto questo, come sostenuto dall’Antitrust, si raggiungerà dunque lo sviluppo di un regime realmente concorrenziale che permetterà di far sviluppare ulteriormente la rete del trasporto pubblico su ferro sia sull’alta velocità che sulle tratte a lunga percorrenza, ponendo fine a delle discriminazioni che limitavano Trenitalia e Italo.

Nelle intenzioni dell’Antitrust ne gioveranno anche le persone che giornalmente utilizzano il treno come mezzo di trasporto principale: l’obiettivo è infatti quello di offrire agli utenti nuove e realmente vantaggiose combinazioni di biglietti, obbligando Italo e Trenitalia a cooperare concretamente per il benessere dei passeggeri.

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