Condanna a 4 anni di carcere e con l’accusa di omicidio stradale per il 18enne che il 5 agosto scorso investì e uccise alla guida della sua auto Terracina il piccolo Romeo Golia, un 12enne in vacanza con la mamma. Il giudice ha escluso le aggravanti della guida in stato di ebbrezza e l’alta velocità.
Il 12enne stava attraversando sulle strisce mentre era in vacanza a Terracina. Quattro anni di condanna per l’automobilista
Lo schianto era avvenuto sul Lungomare Matteotti non lontano dal ristorante “La Capannina”. Il bambino stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
Il giudice del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha emesso ieri la sentenza: condanna a 4 anni, interdizione per 5 anni dai pubblici uffici, e contestale revoca della patente per il periodo della pena.
La procura aveva contestato il reato di omicidio stradale aggravato dalla guida sotto effetto di stupefacenti e dal mancato rispetto della segnaletica relativa all’attraversamento pedonale che invita a rallentare.
Aggravanti che però sono state però escluse. Per il giudice non sarebbe stata dimostrata la positività alle droghe al momento in cui il 18enne era alla guida. Inoltre, l’impatto non sarebbe avvenuto a 100 chilometri orari ma a 50, e il guidatore, stando alle perizie, avrebbe tentato in ogni modo di evitare altri pedoni che stavano attraversando in quel momento insieme al bambino.
Il giovane dopo l’incidente era stato arrestato. (leggi qui)
