Paura a Ostia Antica: questa mattina l’attore romano Enzo Salvi è stato aggredito e picchiato nelle campagne intorno a via di Pianabella da uno sconosciuto, che poco prima aveva cercato di uccidere il suo pappagallo. L’uccello, a cui Salvi è affezionatissimo, era posato su un palo quando all’improvviso un uomo lo ha colpito in testa con una pietra. Quando l’attore si è avvicinato per soccorrere il volatile l’aggressore lo ha colpito a calci e pugni. In corso le indagini dei Carabinieri della stazione di Ostia Antica.
Ostia, Enzo Salvi e il suo pappagallo Fly aggrediti e picchiati da uno sconosciuto
Fly, l’amatissimo pappagallo dell’attore romano Enzo Salvi, questa mattina è stato colpito alla testa da uno sconosciuto, mentre effettuava un volo di addestramento in libertà a pochi metri dal padrone.
Enzo Salvi e l’intelligentissimo animale erano in compagnia di un amico in via di Pianabella, nelle campagne intorno a Ostia Antica. All’improvviso, racconta l’attore, un extracomunitario ha colpito il pappagallo con una pietra, lasciandolo a terra, agonizzante.
Enzo Salvi si è lanciato in soccorso del suo amato animale da compagnia: a quel punto è stato aggredito a sua volta, con estrema violenza. “Come tutte le mattine ero nei prati vicino a via di Pianabella”, racconta l’attore ai nostri microfoni. “Alleno a volare in libertà il mio Fly, un pappagallo di grande intelligenza”, spiega.
“All’improvviso, dal nulla, è comparso un uomo, che con violenza ha colpito Fly alla testa con un sasso. Appena mi sono avvicinato per soccorrerlo, mentre era a terra in fin di vita, lo sconosciuto mi ha aggredito con calci e pugni”, racconta l’attore.
“Per fortuna – prosegue Salvi – era presente un mio caro amico che è riuscito a scattare una foto all’aggressore con il cellulare. A quel punto il pazzo si è lanciato anche contro di lui, colpendolo con pugni e schiaffi, per cercare di portagli via il telefonino con cui era stato ripreso”.
“Ho portato Fly dal suo veterinario a via Nomentana, era in condizioni gravi. Ora le prossime 24 ore saranno fondamentali per vedere l’entità del trauma cranico che ha subito”, sottolinea angosciato Salvi. “Per me Fly è come un figlio, è stato terribile”.
“Quello a cui ho assistito è stato uno scoppio improvviso di follia omicida: quell’uomo è pericoloso. Ha aggredito me, il mio amico e Fly, ma potrebbe scatenarsi contro chiunque. Va fermato”, prosegue. “Fly non dava fastidio a nessuno: si limitava a volare in libertà, chiamandomi papà“, aggiunge l’attore.
Sul posto sono intervenute tre gazzelle della stazione dei carabinieri di Ostia Antica, chiamate dall’amico di Salvi: ora i militari stanno indagando sul fatto. “Ringrazio pubblicamente i carabinieri, che hanno preso davvero a cuore il caso”, conclude Salvi.
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