Nuovi atti vandalici ai danni delle spiagge libere di Ostia Ponente. Proprio nel giorno in cui è stata presentata l’Estate romana, con le iniziative organizzate anche in questa zona, arriva la denuncia dell’assessore Tobia Zevi sugli ultimi, gravissimi, episodi.
Sugli atti vandalici delle spiagge libere di Ostia Ponente chiesto l’intervento del Prefetto, alla luce degli ultimi episodi
Le spiagge di Ostia Ponente finiscono di nuovo nel mirino dei vandali. Nella notte di ieri, venerdì 13 giugno, ignoti le hanno “visitate” mettendo a segno l’ennesimo atto vandalico.
L’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma, Tobia Zevi ha scritto al Prefetto, denunciando una situazione che si sta ripetendo nel tempo e che preoccupa non poco.
Nei giorni scorsi, a seguito di altri episodi come questo, alle spiagge “Cotto” e “Rossa”, la questione era stata sollevata al capogruppo di Azione nel X Municipio, Andrea Bozzi.
“In Campidoglio abbiamo appena presentato l’estate romana – afferma l’assessore Zevi, recatosi sul posto per verificare di persona la situazione – con la sua componente fondamentale a Ostia, nel X Municipio, e in particolare sulle spiagge di Ostia Ponente. Dove c’era rischio che tutto fosse abbandonato perché nessuno aveva partecipato al bando abbiamo portato prima i servizi essenziali e adesso l’Estate romana, con iniziative coraggiose e creative. Sono qui per denunciare un fatto gravissimo. Per l’ennesima volta sono stati danneggiati nella notte i gabbiotti con gli attrezzi, sono state rotte le sedie job, che servono ai disabili per farsi il bagno, pattini, ombrelloni, tutto ciò che serve a fruire le spiagge”.
Troppi episodi si stanno susseguendo con le spiagge prese costantemente di mira. I dubbi ora sono altri ed è lo stesso Zevi a farlo presente, ai fruitori e al Prefetto.
“Non so se ci siano interessi dietro – afferma – ma lo vogliamo scoprire. Ho scritto una lettera al prefetto per inserire questo argomento nel prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ci tengo a fare un appello alle romane e ai romani. Questo è un bene prezioso. Non lasciamo portarcelo via da pochi che voglio vandalizzare o da chi vuole impedire che ci sia una gestione pubblica della spiaggia”.
I precedenti
Nella mattina di martedì 10 giugno, gli assistenti bagnanti delle spiagge “Cotto” e “Rossa” avevano trovato la brutta sorpresa: materiale di salvataggio sparso sull’arenile, un pattino buttato in acqua, un tavolino distrutto.
Nella seconda metà di maggio, le casette delle spiagge libere Cotto e Rossa erano già state prese d’assalto. I vandali avevano rotto i lucchetti per entrare e danneggiare le strutture.
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Masi: “L’assessore scarica verso altri le sue carenze”
Sulla questione degli atti di vandalismo è intervenuta anche la Consigliera comunale di FDI Mariacristina Masi.
“Dopo tutto quello che è successo su Ostia in questi mesi – afferma Masi – bandi partiti in ritardo, errori su cui ancora attendiamo chiarimenti adeguati, annunci di nuove assegnazioni, dietro front sui vecchi concessionari, confusione sull’avvicendamento, progetti di finanza bocciati dalla Presidenza della Repubblica a Castel Porziano e il bando uscito solo dopo le nostre continue sollecitazioni e che scadrà il 30 giugno, a dimostrazione di una stagione ormai compromessa da interventi tardivi e carenza di visione, una serie di controlli, dovuti e legittimi, ma che sono partiti a stagione avviata e ora preoccupano sia le persone che sono rimaste senza lavoro e su cui dovremmo, come politica, fare un ragionamento, sia chi ha investito su Ostia per le proprie vacanze e si trova con lo stabilimento sequestrato, dopo tutto questo, ci dobbiamo sorbire l’ennesimo video della Giunta che tende a scaricare qualsiasi responsabilità di quanto sta accadendo”.
“Si esprime stupore – prosegue la consigliera – per il fatto che sulle spiagge di Ostia Ponente si registrino atti vandalici. Incredibile. Alice nel Paese delle Meraviglie avrebbe mostrato più senso della realtà di questa Giunta che butta fumo sugli occhi dei romani per evitare di dare risposte adeguate. La realtà di Ostia Ponente, in cui vivono tante persone per bene e non solo vandali, la conoscono tutti, da anni cerchiamo di combattere degrado sociale e illegalità, senza però offendere la dignità di un intero territorio e minarne ulteriormente l’immagine, cosa che invece piace tanto fare alla sinistra.
Guarda caso quando si tratta di parlare pubblicamente male del Litorale sono sempre in prima fila, non sia mai si riesca a risollevare l’immagine di un territorio che il loro governo ha voluto commissariare con una ‘forzatura’. Ci aspettavamo che si prevedesse per tempo un sistema di videocamere o una vigilanza per dare anche un segnale forte contro teppisti e criminali.
Il piano di rafforzamento delle forze presenti nel territorio per l’estate – conclude Masi – è carente perché nessuno dal Campidoglio si è preoccupato di organizzarlo già mesi fa, chiediamo anche un rafforzamento ulteriore della PL affinché si consenta a chi sceglie il mare della Capitale, nonostante tutto, di poter fare in sicurezza le proprie ferie e chiediamo al Sindaco un impegno concreto per cercare di sollevare questa stagione, magari potrebbe rinunciare a un video su TikTok e venire di persona a constatare il disastro”.