Ostia Ponente, spiagge libere di nuovo nel mirino dei vandali: atti ripetuti e zero telecamere

I vandali prendono di mira le strutture alle spiagge libere di Ostia Ponente. Bozzi (Azione): "Non ci sono telecamere, serve la vigilanza notturna"

Ostia Ponente, spiagge libere di nuovo nel mirino dei vandali: atti ripetuti e zero telecamere

Non c’è pace per le spiagge libere di Ostia Ponente, sempre più frequentemente bersaglio di vandali senza scrupoli. L’ultimo episodio si è verificato nella notte, quando ignoti hanno nuovamente forzato la casetta degli attrezzi utilizzata dai bagnini.

I vandali prendono di mira le strutture alle spiagge libere di Ostia Ponente. Bozzi (Azione): “Non ci sono telecamere, serve la vigilanza notturna”

Ancora atti vandalici alle spiagge libere di Ostia Ponente. Nella mattina di oggi, martedì 10 giugno, gli assistenti bagnanti delle spiagge “Cotto” e “Rossa” hanno trovato la brutta sorpresa: materiale di salvataggio sparso sull’arenile, un pattino buttato in acqua, un tavolino distrutto.

Oltre al danno materiale, questi atti vandalici colpiscono direttamente la sicurezza dei bagnanti. Le attrezzature custodite nelle casette in legno servono infatti ai bagnini per garantire interventi rapidi in caso di emergenza. La loro manomissione o sparizione crea gravi disagi a chi lavora sugli arenili e mette a rischio chi frequenta le spiagge.

Non è la prima volta. Si tratta, infatti, di atti che si ripetono e che fanno salire la rabbia e la delusione. Nella seconda metà di maggio, le casette delle spiagge libere Cotto e Rossa erano già state prese d’assalto. I vandali avevano rotto i lucchetti per entrare e danneggiare le strutture.

Appello alle istituzioni: servono telecamere e vigilanza

La situazione è diventata insostenibile e la richiesta di interventi concreti da parte delle istituzioni torna alla ribalta.

“Ennesima notte di vandalismo presso le spiagge libere di Ostia Ponente – afferma Andrea Bozzi, capogruppo di Azione nel Municipio X, che testimonia con foto l’accaduto –  Stamattina gli assistenti bagnanti hanno trovato ancora una volta la casetta degli attrezzi forzata, tutto il materiale di salvamento sparso in giro per l’arenile, il pattino buttato in acqua, un tavolino gettato via e rotto. Giorni fa in una Commissione Litorale in Municipio X ho denunciato la cosa ai consiglieri comunali presenti, chiedendo interventi al Campidoglio. Appurato che le telecamere non ci sono, ho chiesto che si predisponga una vigilanza notturna. A parole si sono detti tutti d’accordo, ma ora servono i fatti”.

Ostia Ponente, spiagge libere di nuovo nel mirino dei vandali: atti ripetuti e zero telecamere 1