A Ostia gente in acqua senza bagnini di salvataggio. E il pm archivia il caso della bagnante annegata

Scoppia il caldo, inizia la stagione ma fare il bagno in mare sulle spiagge libere di Ostia è pericoloso perché mancano i marinai di salvataggio

Bambini e adulti in acqua a Ostia ma non ci sono marinai di salvataggio - canaledieci

Ponte di caldo asfissiante e voglia di mare per i romani che dopo il 1° maggio anche oggi hanno dato l’assalto alle spiagge di Ostia dove, a causa dei ritardi nella macchina amministrativa capitolina, non ci sono i marinai di salvataggio e i servizi igienici. Postazioni di salvamento deserte a Castelporziano e nessuna canotta rossa anche sulle spiagge libere urbane, assegnate a nuovi gestori solo sulla carta. E, intanto, il pm che segue il caso di Luigia Palmisano, annegata il 6 settembre 2023 su una spiaggia libera di Ostia priva di marinaio di salvataggio, chiede l’archiviazione dal reato di omicidio colposo. Archiviazione contro la quale i legali della famiglia hanno presentato opposizione.

Scoppia il caldo, inizia la stagione ma fare il bagno in mare sulle spiagge libere di Ostia è pericoloso perché mancano i marinai di salvataggio

Com’era successo ieri, anche oggi Ostia è stata invasa da bagnanti “affamati” di sole e di mare. Approfittando del cielo terso e delle temperature estive, in tantissimi si sono immersi nell’acqua del mare ignorando l’assenza di marinai di salvataggio e quindi correndo il rischio di annegare. Nonostante il tono entusiasta di sindaco di Roma e relativo assessore sull’avvio “regolare” della stagione balneare, i bagnanti hanno potuto toccare con mano ritardi e inadempienze.

Spiagge sporche e accampamenti

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Vagliatrice in azione stamattina sulla spiaggia libera degli Sposi ma nessuno allontana le tendopoli – canaledieci

Le spiagge libere restano sporche, non solo per la presenza di rifiuti mai rimossi ma anche per la presenza di quelli prodotti ieri. Mancano cestoni dei rifiuti e nessuno si occupa di pulire puntualmente l’arenile. Stamattina l’Ama, che ha in carico il servizio, ha passato la vagliatrice sulla spiaggia gialla, finita sui social con immagini che dimostravano sporcizia e degrado. Il mezzo meccanico ha operato sull’arenile senza intervenire dove è sorto un accampamento di tende occupate da senza fissa dimora.

A Castelporziano i bagnanti possono accedere ai parcheggi interni solo da un cancello aperto, il terzo. Anche lì non si sono cestoni per la raccolta dei rifiuti che sono ovunque, anche su ciò che resta delle antiche dune di macchia mediterranea. Impossibile prendere un caffè o una bottiglia d’acqua visto che i punti ristoro non sono stati ancora autorizzati all’apertura e che i servizi igienici sono impraticabili.

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Arenile sporco e gente in mare senza servizio di salvamento a Castelporziano – canaledieci

Marinai di salvataggio a casa

Sia a Castelporziano che sulle spiagge libere urbane non ci sono marinai di salvataggio. Il Campidoglio non ha perfezionato l’assegnazione delle spiagge libere di Ostia aggiudicate attraverso il bando di gara. E di Zetema su lungomare Duca degli Abruzzi, come annunciato dall’assessore al Demanio Tobia Zevi, non c’è ombra.

A questo punto la questione assume un aspetto di ordine e sicurezza pubblica: possibile che la Prefettura e la Capitaneria di Porto non abbiano nulla da ridire? Senza considerare, poi, il pesante danno occupazionale con decine di bagnini brevettati lasciati a casa o costretti a emigrare su altri lidi.

Non ci sono marinai di salvataggio ma neanche i cartelli che avvisano i bagnanti di trovarsi in acque insicure per l’assenza del servizio, così come proprio il Campidoglio impone nella sua stessa ordinanza balneare.

L’annegamento di Luigia Palmisano

Evidentemente a nulla è valsa la tragica fine di Luigia Palmisano, la donna morta annegata il 6 settembnre 2023 proprio in una delle spiagge di lungomare Duca degli Abruzzi sguarnita anche allora di servizio di salvamento. O, forse, l’amministrazione pubblica si fa forte proprio dell’intenzione della Procura di archiviare il caso come conseguenza del destino.

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Nella foto la vittima 77enne Luigia Palmisano – canaledieci.it

Il legale della famiglia, avvocato Domenico Stamato, ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione e il caso sarà discusso dal Gip, Angelo Giannetti, il 9 giugno. Il legale sostiene che i vertici dell’amministrazione locale hanno indirettamente cagionato la morte della donna per negligenza e ritardi all’origine della mancata presenza di un marinaio di salvataggio sulla spiaggia.