Roma, finita l’occupazione del liceo Virgilio restano i danni della devastazione (FOTO)

Con la conta dei danni al Virgilio attesi i provvedimenti della preside. Valditara: "Banchi bruciati per il barbecue. Chi rompe, paga"

Foto dell'occupazione - Fonte Instagram

Al Liceo Virgilio di via Giulia, il sesto liceo occupato di Roma dopo il Gullace, Pilo Albertelli, Enzo Rossi, Plinio Seniore e Cavour, finita la protesta restano i cocci dell’occupazione da raccogliere e non sono pochi, tra immondizia, banchi bruciati, e arredi scolastici distrutti e muri imbrattati.

Con la conta dei danni al Virgilio attesi i provvedimenti della preside. Valditara: “Banchi bruciati per il barbecue. Chi rompe, paga”

L’occupazione al Liceo Virgilio, iniziata con i fumogeni il giorno 29 novembre, quando gli studenti insieme alla protesta generale di piazza, sono entrati nella scuola, è finita in queste ore, lasciando dietro di sĂ© una scia di devastazione: aule sporche, banchi rotti e cumuli di rifiuti.

Dopo i liceo Gullace, Pilo Albertelli, Enzo Rossi, Plinio Seniore e Cavour, anche il Virgilio si era mobilitato, per dare seguito ad una protesta studentesca giĂ  iniziata nel loro caso, ad ottobre per la restituzione di spazi scolastici “sottratti”. In particolare un cortile, reso inagibile e rimasto tale da 16 anni per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. Ma stavolta c’era di piĂą.

Le ragioni della protesta

All’origine dell’occupazione del collettivo autorganizzato Virgilio, ci sarebbe stato un clima di crescente repressione all’interno dell’istituto, con una criminalizzazione di qualsiasi forma di attivismo e una limitazione delle libertĂ  degli studenti.

L’ampia denuncia passava dall’inasprimento delle sanzioni disciplinari, soprattutto in caso di azioni di protesta, una mancanza di dialogo, spazi inadeguati e infine, per non farsi mancare niente, la loro contrarietĂ  al Ddl Sicurezza e maggiori fondi per la scuola pubblica.

Quello che poi è avvenuto durante questi giorni di occupazione dell’edificio scolastico è in corso di valutazione dalla preside, nonostante il contro dossier  dei ragazzi che avrebbero creato per dichiarare quali erano le condizioni dell’istituto prima del loro ingresso. Il tentativo di coprirsi dietro ad un dito, e sul quale non transige il ministro di fronte all’evidenza delle foto mostrate.

Le parole del Ministro dell’Istruzione

“Al liceo Virgilio di Roma, durante l’occupazione, hanno fatto un barbecue bruciando i banchi e gli armadi della scuola. Non è possibile che non ci sia la responsabilitĂ  individuale. Chi rompe, paga” – ha dichiarato a tal proposito il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Misure straordinarie

L’ondata di occupazioni scolastiche che ha interessato gli istituti romani negli ultimi giorni ha intanto portato all’adozione di misure straordinarie da parte delle istituzioni scolastiche.

L’Ufficio Scolastico Regionale avrebbe infatti autorizzato la didattica a distanza per questi giorni che precedono le vacanze natalizie, una decisione resa necessaria proprio dai disagi causati dalle occupazioni e dai danni subiti dagli edifici scolastici.

Chi pagherĂ  per i danni provocati dalle occupazioni

La preside del liceo Virgilio, uno degli istituti piĂą colpiti dalle recenti occupazioni, si trova ora a dover affrontare le conseguenze di quanto accaduto.

Era stata lei sostenuta dalle famiglie contrarie all’occupazione, ad organizzare la contro-occupazione con un sit-in di fronte alla scuola, con il plauso del Ministero dell’Istruzione.

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Nella foto danni del fuoco al Liceo Virgilio

Un tentativo però inefficace a far cessare l’occupazione che, andata avanti, ha causando danni devastanti, in una scuola trasformata in discarica di immondizia, banchi bruciati, arredi scolastici distrutti e muri imbrattati.

Atti vandalici per cui sta valutando i provvedimenti da intraprendere per ripristinare la normalità all’interno della scuola, mentre la sua collega del liceo Cavour ha stabilito di sospendere per 15 giorni gli studenti coinvolti nell’occupazione.

Un’operazione non facile anche in questo caso, poichĂ© non è escluso che i responsabili non facciano parte solo del corpo studentesco. Degli esterni, come avviene in tutte le occupazioni, potrebbero essere entrati ed essersi resi responsabili degli atti vandalici.

Vandalismo nelle scuole: Valditara denuncia danni di milioni dopo gli incendi dolosi al liceo Gullace

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Nella foto i danni al liceo Gullace

Mentre l’ammontare dei danni è ancora in fase di stima al Liceo Virgilio, il  Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha espresso intanto la sua profonda indignazione di fronte ai gravi danni subiti dal liceo Gullace di Roma.

Qui durante l’occupazione, la devastazione di un doppio incendio doloso ha comportato danni stimati per circa 2 milioni di euro, di fronte ai quali il Ministro ha dichiarato: “Ridurre in queste condizioni una scuola non è lotta politica, è teppismo, a danno degli studenti e dei cittadini”.