Iniziato il conto alla rovescia per gli eventi della notte dell’ultimo dell’anno a Roma, è già nata la polemica sulle scelte degli artisti, e in particolare su un cantante giudicato “non degno di esibirsi al Concerto di Capodanno”. A sollevarla Fratelli d’Italia contro la presenza di un artista rapper italiano, già contestato per i suoi testi dai contenuti violenti.
Fratelli d’Italia contro il cantante contestato anche da Codacons per i suoi brani: “Una scelta incoerente e offensiva”
Tra gli artisti precettati per il maxi Concerto di Capodanno a Roma, arriva da Fratelli d’Italia in queste ore, una nota preoccupata, che esprime contrarietà alla scelta del rapper Tony Effe nel cartellone dei cantanti.
Sul palco del Concertone al Circo Massimo oltre a lui Mahmood e Mara Sattei, come annunciato dal sindaco Gualtieri, che nella conferenza stampa, ha dichiarando: “Sarà un capodanno memorabile. Stavolta ci siamo superati per raggiungere il target giovanile con gli idoli più amati.
Sul cantante 33enne, pseudonimo di Nicolò Rapisarda, ed ex membro del collettivo Dark Polo Gang prima di intraprendere la carriera da solista, i dubbi sollevati riguarderebbero soprattutto i brani, ritenuti offensivi verso il mondo femminile.
La polemica di FdI, sarebbe solo l’ultima di una serie, rivolte ai brani del cantante, contro il quale anche di recente, si era espresso il Codacons, che per le scelte del prossimo festival di Sanremo, perfino invitando le cantanti donne a non partecipare al Festival, se lui come altri artisti con lo stesso “stile”, fossero stati accettati in gara.
Le ragioni della protesta
“Una scelta non solo sbagliata, ma anche lesiva del lavoro di chi ogni giorno cerca di educare i ragazzi al rispetto e alla parità” – hanno sottolineato nella nota congiunta, il Consigliere di FdI in Assemblea Capitolina Mariacristina Masi, insieme al Vice Presidente della Federazione Romana di FDI Daniele Rinaldi, l’Assessore del VI Municipio Chiara Del Guerra, le Consigliere Municipali di FDI Serena Troiani, Cristina De Simone, Sara Adriani, Costanza Onofri e Sabrina Vicino.
Sul comunicato firmato dai diversi esponenti del partito, per esprimere il forte dissenso, inevitabili anche i riferimenti al 25 novembre: “Siamo molto rammaricate del fatto che in occasione del 25 Novembre ci troviamo tutti insieme a condannare un linguaggio offensivo e mortificante, anche nella musica, che colpisce le donne nella propria dignità e invia messaggi negativi ai più giovani e poi vediamo che Roma Capitale per il concerto di Capodanno sceglie Tony Effe come artista di riferimento dell’ultima notte dell’anno“.
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Un appello all’amministrazione capitolina
Fratelli d’Italia ha lanciato un appello all’Amministrazione capitolina affinché faccia un passo indietro e revochi l’invito a Tony Effe. Il partito presenterà inoltre un atto formale in Campidoglio e nei Municipi per chiedere alla Giunta di riconsiderare la sua decisione.