Allarme dinamite a Roma est: candelotti esplosivi scoperti in un pacco postale

Pacco in giacenza da troppi giorni insospettisce il personale: dopo la scoperta l'immediato intervento di una squadra di Artificieri della Questura

Foto non collegata ai fatti

Un allarme bomba in queste ore è scattato all’interno del deposito di una ditta di spedizioni a Roma est, dove è stato richiesto l’intervento di una Squadra di Artificieri della Questura di Roma per un pacco sospetto. Il sequestro dopo la messa in sicurezza dell’area, ha portato gli agenti di polizia fino alla coppia destinataria del pericoloso contenuto.

Pacco in giacenza da troppi giorni insospettisce il personale: dopo la scoperta l’immediato intervento di una squadra di Artificieri della Questura

Su quel pacco contenente almeno dieci candelotti di dinamite e rimasto in giacenza in un deposito con il rischio di farlo saltare per aria, c’era l’indirizzo di due persone residenti a Roma est.

La coppia di 50enni, un uomo e una donna, per qualche ragione sulla quale stanno indagando i poliziotti del IV Distretto San Basilio, dovevano ricevere quel carico di materiale esplosivo, rimasto nei magazzini di una ditta di spedizioni di zona.

Quel pacco in giacenza però, dopo diversi giorni passati senza richieste e reclami da parte degli utenti, aveva insospettito qualcuno del personale, tanto da far scattare l’indovinata segnalazione alle Forze dell’Ordine.

Sono stati gli investigatori del Distretto San Basilio a quel punto, ad intervenire e fare la scoperta del contenuto, e cioè materiale esplodente consistente in dieci candelotti del peso di 500 grammi ciascuno, che ha fatto scattare le operazioni di una Squadra di Artificieri della Questura.

Per i residenti del quartiere, la vista di quegli uomini in tuta è stata una doccia gelata. Con la paura di un’improvvisa esplosione, l’edificio e tutta l’area circostante sono stati subito messi in sicurezza, per procedere dapprima al sequestro dell’esplosivo, e poi al suo delicato trasporto in un ambiente controllato, per effettuare tutti gli accertamenti sulle condizioni del materiale.

Ripristinata la sicurezza, per gli agenti del IV Distretto, è invece partita una complessa ed articolata attività di indagine per risalire ai destinatari del pacco, risultati un uomo e una donna di 50 e 46 anni, che dopo le perquisizioni domiciliari, sono risultati in possesso di oltre cinque kg di stupefacenti e centinaia di euro di denaro contante che non hanno saputo giustificare.

Per i due intanto sono scattati gli arresti e la misura cautelare in carcere. In primis dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre le indagini proseguono per scoprire cosa e chi possa trovarsi dietro all’insolita quanto pericolosa spedizione di dinamite.