Roma, dosi e consegne express: il dopo lavoro di un vigilantes

Nell'abitazione del vigilantes trovato anche un bilancino di precisione per confezionare le dosi ed armi

un servizio antidroga dei carabinieri

Confezionava dosi ai clienti dell’ultimo minuto direttamente sulla propria auto. Sono state quattro dosi di cocaina preparate al momento e pronte per la consegna express l’altra sera a tradire un vigilantes- pusher.

Nell’abitazione del vigilantes trovato anche un bilancino di precisione per confezionare le dosi ed armi

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno arrestato l’uomo, un 39enne romano, di professione vigilantes, dopo averlo sorpreso all’interno della sua autovettura mentre stava confezionando alcune dosi di cocaina. A seguito della perquisizione personale e veicolare, i carabinieri hanno rinvenuto 4 dosi e 80 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

I militari hanno poi deciso di perquisire l’abitazione del 39enne, in via Lazzero Taldi a Tor Bella Monaca, dove, oltre a un bilancino, sono stati rinvenute e sequestrate: una pistola Glock e 100 cartucce calibro 9×21; un fucile sovrapposto Franchi calibro 12; una pistola scacciacani con 6 colpi a salve, tutto regolarmente detenuto.

Donna pusher con la cocaina nel letto

Sempre a Tor Bella Monaca, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno sorpreso un 23enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, mentre cedeva alcune dosi di cocaina ad un giovane in via dell’Archeologia, mentre i militari della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, ad esito di un mirato servizio di osservazione, hanno arrestato una 28enne romana trovata in possesso di 199 dosi di cocaina e circa 2.000 euro in contanti che nascondeva nella sua camera da letto.

Nel quartiere Nuovo Salario sono finite in manette due giovanissime amiche romane, 19 e 22 anni, notate a bordo di un’auto e fermate per un controllo. Sono state trovate in possesso di 5 dosi di crack e 23 dosi di cocaina, oltre a 120 euro in contanti.

Nel ponte pasquale i carabinieri hanno arrestato in tutto 18 pusher, compreso il vigilantes. Gli arrestati perlopiù stranieri.

Il crack nella fioriera

Solo al Quarticciolo, in distinti interventi, sono finite in manette 10 persone. In particolare, i carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato due tunisini di 19 e 23 anni e un egiziano di 19, tutti senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi ad occultare la droga in una fioriera, in un’aiuola, in un cestino della spazzatura e in un foro praticato dietro ad un muretto.

Recuperate e sequestrate, in totale, 56 dosi di cocaina e crack e circa 700 euro, ritenuti provento dello spaccio.

Altri due cittadini nordafricani sono stati sorpresi a spacciare e, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di disfarsi della droga gettandola a terra, ma sono stati bloccati e le dosi – 14 di crack – recuperate. Identificati, e segnalati alla Prefettura, anche due giovani acquirenti.

Sempre in zona Quarticciolo, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato tre persone, due cittadini romani di 31 e 50 anni, e un 35enne tunisino, bloccate mentre occultavano un sacchetto in un’aiuola nell’area giochi sita all’interno dei lotti condominiali di viale Palmiro Togliatti. I militari hanno recuperato l’involucro che conteneva 510 dosi di cocaina. Sequestrata anche la somma contante di 415 euro.