Furti nelle auto a Fiumicino: bottino da migliaia di euro sottratto ad un attore e produttore americano

I parcheggi di Fiumicino presi di mira da una banda di ladri: sottratto un bottino di oltre 40mila euro

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Foto non collegata ai fatti

Brutta sorpresa per l’attore e produttore americano Christopher Maleki, di passaggio a Fiumicino ieri sera, direttamente dall’Aeroporto, per gustare un po’ di specialità dei rinomati chef dei ristoranti del Lungocanale.

Proprio mentre si trovava seduto al tavolo in compagnia, in un parcheggio poco distante dal locale, dove con fiducia aveva lasciato l’auto con le valigie all’interno, ignoti ladri hanno frantumato il vetro per portargli via un bottino da migliaia di euro.

I parcheggi di Fiumicino presi di mira da una banda di ladri: sottratto un bottino di oltre 40mila euro

A distanza di poche ore del tentato furto in un’auto vandalizzata, denunciato ieri sera nella zona di Parco Leonardo, i parcheggi del territorio di Fiumicino proseguono ad essere lo scenario di reati predatori e atti vandalici che da oltre due mesi non trovano una risposta nel volto dei responsabili, anche nel quartiere Valadier.

Sempre ieri sera infatti, mentre era a cena in un ristorante del Lungocanale, a finire vittima di quella che si teme possa essere una baby gang piuttosto attiva dal punto di vista criminale, è stato l’attore e produttore americano Christopher Maleki.

Ai poliziotti di Fiumicino, il 46enne avrebbe raccontato di essersi accorto del furto solo tornando a riprendere l’automobile. Come da prassi sull’asfalto c’erano i minuscoli pezzi del cristallo frantumato dove stavolta, che ha agito aveva il chiaro intento di rubare e trovandosi di fronte borse e bagagli, hanno sottratto rapidamente la cosa più preziosa, e cioè due orologi Rolex e denaro contante.

Un bottino di quasi 45mila euro, finito tra le mani di chi è riuscito a dileguarsi tra le vie del Borgo Valadier ma che potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianze delle attività.

Sul lungo tratto del Lungocanale, anche i titolari dei migliori ristoranti del territorio, sono ora in allarme. Se la serie di reati dovesse proseguire senza responsabili, la scarsa sicurezza della zona potrebbe ritorcersi contro le attività commerciali del settore.