Fiumicino, il PD al sindaco: “Chiudere il semaforo, troppo caos”

I guidatori sono inferociti per il caos e il traffico bloccato dopo la riapertura del semaforo all'incrocio della principale direttrice che collega Ostia all'aeroporto di Fiumicino

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Da quando è stato riaperto il semaforo che si trova all’incrocio della strada principale che collega l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino a Ostia – circa tre mesi fa – hanno ripreso a formarsi lunghissime code che creano inevitabilmente disagio e caos nei guidatori, facendo divampare la polemica.

I guidatori sono inferociti per il caos e il traffico bloccato dopo la riapertura del semaforo all’incrocio della principale direttrice che collega Ostia all’aeroporto di Fiumicino

Quest’oggi, mercoledì 20 marzo, c’è stata una presa di posizione da parte del PD, con il partito politico che chiede a chiare lettere al sindaco di Fiumicino Mario Baccini di chiudere di nuovo il semaforo riattivato, per far tornare la situazione sotto controllo.

D’altronde si tratta di un’area con strade ad alta percorrenza che viene utilizzata quotidianamente da migliaia di automobilisti, essendo la direttrice che porta dal quartiere sul mare di Roma (Ostia) al principale aeroporto capitolino (e il più grande e trafficato d’Italia) e quindi il problema è molto sentito e non è affatto di poco conto.

La richiesta di disattivare il prima possibile il “semaforo della discordia” arriva dalle parole della segretaria del Pd di Fiumicino e consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano: “L’avevamo detto, l’avevamo annunciato: avrebbe solo generato solo confusione. Non eravamo dei pazzi o dei visionari ad aver chiuso quel tratto. Era chiaro a tutti che sarebbe andata così. Il sindaco Baccini faccia ‘mea culpa’ e torni indietro. Non possiamo bloccare un intero quadrante solo per una promessa elettorale. Un caos quotidiano oggi. Figuriamoci quando, senza nessuna nuova viabilità, ci troveremo un porto crocieristico tra capo e collo e centinaia di autobus a fare su e giù per le strade cittadine con l’unica aggiunta di una rotatoria al posto di un semaforo. Non è passato nemmeno un anno dall’insediamento del centrodestra ma i danni sono già evidenti a tutti.”

E a ben vedere questo traffico, che coinvolge davvero migliaia  di auto ogni giorno, crea problemi enormi al traffico locale di Fiumicino, ma è in gran parte causato da vetture che convergono da tutte le parti in direzione aeroporto o dall’aeroporto provengono.

Basti pensare a tutti i passeggeri che vanno in aeroporto, alle migliaia di dipendenti dell’aeroporto stesso che vanno e vengono a tutte le ore dal posto di lavoro e alle persone che provengono da tutto l’hinterland del X Municipio (e del resto della Capitale) anche dalle vicine Dragona, Acilia, Ostia, Ostia Antica, Casal Palocco e Fiumicino.

Nel calcolo di tutte le vetture che contribuiscono a creare questi ingorghi inarrestabili vanno considerate anche tutte le persone che, in generale, usano la A91 e quindi anche via dell’Aeroporto per i propri spostamenti e che, se transitano da quel semaforo, si trovano in un vero “collo di bottiglia” tra clacson, improperi, blocchi infiniti e incidenti.

Parlando del weekend di questa settimana, va inoltre ricordato che a Roma e nel suo circondario ci saranno pesanti disagi derivanti da scioperi e lavori alle linee ferroviarie dell’alta velocità.

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