Ostia, cambiano i vertici Confesercenti: chi è la nuova presidente

Un percorso che è partito con Impresa Donna e l'attività sindacale rivolta alle imprenditrici 

Ostia, cambiano i vertici Confesercenti: chi è la nuova presidente
Nella foto Valentina Fabbri Biancone

Cambio al vertice della Confesercenti di Ostia. La nuova presidente è stata ufficializzata  oggi, mercoledì 6 marzo, ed eredita il testimone di Ginetto Puglié. Nelle prossime ore verranno ratificati anche i nomi di coloro che costituiranno il Direttivo del sindacato.

Un percorso che è partito con Impresa Donna e l’attività sindacale rivolta alle imprenditrici

La nuova presidente di Confesercenti è Valentina Fabbri Biancone. Quarantaquattro anni, di Ostia, ha fatto della sua passione il proprio lavoro. E’, infatti, una sommelier oltre che un’imprenditrice che lavora nel food&beverage da diverso tempo.

Si occupa di vino a 360 gradi, anche tenendo corsi o in occasione di eventi di rappresentanza. Inoltre è il Ceo di Different Wine, un festival nazionale che quest’anno festeggerà la sua seconda edizione.

Un percorso sindacale, quello di Valentina Fabbri Biancone, che parte dalle donne e dalla difesa dei diritti delle imprenditrici.

“Ero già nel direttivo regionale di Impresa Donna – racconta e ho iniziato il mio percorso sindacale lì. Le donne imprenditrici devono affrontare tante difficoltà, conciliare lavoro e  famiglia. All’interno di Impresa Donna ho conosciuto tante imprenditrici coraggiose e mi sono appassionata alla parte sindacale. In Confesercenti ho trovato tantissime imprese in cui la parte apicale è accanto a te. Inoltre con il presidente Valter Giammaria e con il Direttore Generale Cosimo Peduto si è subito instaurato un rapporto di grande stima e collaborazione. Da lì la candidatura e poi la nomina ufficiale nel X Municipio”.

Ostia, cambiano i vertici Confesercenti: chi è la nuova presidente

L’eredità che va a raccogliere è quella di Ginetto Puglié, presidente storico della Confesercenti di Ostia, chiamato ad altri ruoli nazionali.

Come concepisce il ruolo del sindacato nei confronti delle imprese, della popolazione e dell’Amministrazione? “Per le imprese e la popolazione – spiega- è un rapporto di mutuo soccorso e sostegno. E’ importante che imprese e cittadini si sentano parte del tessuto socio economico mentre dalle istituzioni mi aspetto sostegno, collaborazione e crescita”.

Partendo da quest’ultimo termine, crescita, come si può fare un ulteriore passo in avanti?  “Partirei da tanti propositi: comunicare le varie necessità, aiutare la politica a finalizzarle portandole a conoscenza e facendo proposte concrete. E poi, sicuramente, tante iniziative volte a rivalutare il territorio, che negli anni ha subito un commissariamento, disservizi e Covid”.

In questi giorni, inoltre, verranno ufficializzati i nomi del Direttivo, del quale farà parte Filippo Crocè. Sarà in ogni caso un organo composto da dirigenti di esperienza, che sono in Confesercenti da tanto tempo e che possano quindi aiutare i nuovi entrati, ma ci saranno anche i volti nuovi, in grado di portare innovazione, idee e operatività.