Omicidio di Acilia: il presunto killer di Corelli rinviato a giudizio

A due anni di distanza dall'omicidio si andrà quindi a processo

Omicidio di Acilia: il presunto killer di Corelli rinviato a giudizio
Foto gentilmente concesse da Emanuele Valeri (repertorio)

E’ stato rinviato a giudizio Angelo Sabatucci, l’uomo accusato dell’omicidio di Paolo Corelli, freddato due anni fa nel quartiere San Giorgio di Acilia. Questa la decisione del Gup, che oggi mercoledì 6 marzo ha deciso che si andrà avanti con il processo, come chiesto dal pm Stefano Luciani.

A due anni di distanza dall’omicidio si andrà quindi a processo

Paolo Corelli era stato ucciso il 14 febbraio 2022. Omicidio di San Valentino, era stato definito, questo terribile epilogo di una vicenda che sarebbe iniziata la sera prima.

Angelo Sabatucci, detto Angeletto il “barbiere”, avrebbe sparato per vendicare uno schiaffo preso in faccia il giorno precedente l’omicidio avvenuto all’alba, quando Corelli era uscito di casa per recarsi al lavoro (leggi qui).

Poi era fuggito in Spagna e, a distanza di poco più di un anno da quell’esecuzione, con il rientro a Fiumicino, era stato arrestato su delega della Procura della Repubblica di Roma, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia.

L’arresto, avvenuto un anno fa (leggi qui), nei pressi dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, quando Sabatucci era tornato da Barcellona.

Secondo le ricostruzioni Sabatucci avrebbe aspettato la vittima sotto casa e poi gli avrebbe sparato, esplodendogli contro tre colpi di revolver.  Quindi la fuga all’estero, avvenuta utilizzando un documento falso.

Oggi è giunta la decisione del Gup della Capitale: si andrà a processo, come chiesto dal pm Stefano Luciani. L’inizio è fissato per il 7 maggio davanti ai giudici della prima Corte di Assise.

Per ricostruire la vicenda legata all’omicidio di Paolo Corelli puoi cliccare sulle parole chiave colorate in arancione.