Allerta meteo nel Lazio, temporali e rischio mareggiate dalle prime ore del weekend

L'allerta per rischio idrogeologico prosegue nel primo weekend di marzo: da venerdì per le successive 18 ore, temporali e mareggiate in queste zone costiere

Foto non collegata ai fatti

L’allerta meteo costantemente attivata nei giorni scorsi anche nel Lazio, anche se con un tipo di criticità gialla, nettamente più gestibili rispetto alle condizioni di maltempo che stanno mettendo in ginocchio il nord d’Italia, proseguirà anche nel weekend.

A riferirlo in queste ore è il Centro Funzionale Regionale che ha effettuato la valutazione dei Livelli di Criticità, riconsegnandone un’allerta che avrà validità già dalle prime ore di domani, 1 marzo 2024.

L’allerta per rischio idrogeologico prosegue nel primo weekend di marzo: da venerdì per le successive 18 ore, temporali e mareggiate in queste zone costiere

Pioggia, vento e possibili mareggiate potrebbero attraversare la nostra Regione anche durante questo weekend a partire dalle prime ora di domani mattina, venerdì 1° marzo e fino alle successive 18 ore.

Si tratterà ancora una volta di un’allerta collegata a criticità idrogeologica per temporali che potrebbe andare diminuendo sabato 2 e domenica 3 marzo ma che intanto per le prime 18 ore del fine settimana potrebbe manifestarsi con particolare forza su tre zone del Lazio, sul versante costiero sud, Aniene e Bacino del Liri.

Una previsione confermata dal documento di “Previsione Sinottica e QPF” sulla quantità di precipitazioni, emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile in data odierna, che riporta una situazione pressoché identica ai giorni scorsi.

Quanto ci troveremo ad affrontare saranno sostanzialmente precipitazioni a carattere di rovescio e temporali sia sparsi che localizzati con particolare accanimento sulle zone meridionali.

Caratteristiche spazio-temporali delle precipitazioni che sommate all’intensità, dello stato di saturazione dei suoli e dei livelli dei corsi d’acqua, nonché alle indicazioni rese disponibili dai presidi territoriali e dalla modellistica idrologica ed idraulica, e della suddivisione del territorio regionale in Zone di Allerta, hanno invitato gli Enti ad attivare le fasi operative previste dall’allertamento per il rischio meteo, idrogeologico ed idraulico.