All’Aurelio il business dello spaccio di due minorenni: avevano in casa un chilo di droga e più di 10mila euro

A 15 e 17 anni sono gravemente indiziati di reato di detenzione e spaccio di stupefacenti: nella loro abitazione trovato un ingente quantitativo di cocaina, hashish e marijuana

Foto non collegata all'arresto dei minorenni

Hanno solo 15 e 17 anni ma sono già gravemente indiziati di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti occultate nell’abitazione di residenza nella zona dell’Aurelio. Per l’attività illecita di cui dovranno rispondere, al momento dell’arresto stati trovati in possesso di oltre 10mila euro.

A 15 e 17 anni sono gravemente indiziati di reato di detenzione e spaccio di stupefacenti: nella loro abitazione trovato un ingente quantitativo di cocaina, hashish e marijuana

Erano stati già attenzionati dai Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato i due fratelli di 15 e 17 anni che la scorsa sera sono stati raggiunti e arrestati presso la loro abitazione in zona Aurelio perché colti in flagrante con un ingente quantitativo di stupefacenti.

L’attività investigativa dei militari in zona aveva portato i sospetti su di loro, due minorenni si, ma in grado già di gestire un business di spaccio di stupefacenti. Un “piccolo” giro d’affari confermato dalla scoperta di oltre un chilo di stupefacente in loro possesso e oltre 10mila euro di denaro probabile provento dell’attività illecita.

Riusciti a risalire all’abitazione dei fratelli questo è quanto i militari hanno trovato occultato dentro casa, e cioè ben 670 grammi di cocaina, 590 grammi di hashish e 80 grammi di marijuana, il corrispettivo in sostanza, di migliaia di dosi.

Per i minorenni sono scattate le manette con la convalida dell’arresto ottenuta dal Giudice per le Indagini Preliminari, con l’applicazione, rispettivamente, della misura cautelare della custodia in Istituto Penitenziario Minorile per il 17enne e del collocamento in comunità per il fratello di 15 anni.

Al momento gli indagati sono comunque da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.