La partita Roma – Feyenoord oltre a quello calcistico ha dato un altro risultato: prima del fischio di inizio, le pattuglie del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale hanno stanato tre parcheggiatori abusivi. Chiedevano soldi ai tifosi promettendo in cambio uno sguardo alle vetture lasciate nei parcheggi o a bordo strada, nei dintorni dell’Olimpico.
Denunciati tre parcheggiatori abusivi: al “lavoro” due cittadini romeni e un bengalese
Tre le persone fermate dai caschi bianchi del Gruppo Gpit due cittadini di nazionalità romena di 30 e 22 anni, fermati in prossimità di piazzale Clodio, e un cittadino bengalese di 40 anni, fermato a Ponte Milvio.
Oltre alle sanzioni previste, per un totale di circa 2mila euro, gli agenti hanno applicato tre ordini di allontanamento e denunciato i soggetti per attività ripetuta di parcheggiatore abusivo.
Gli stessi erano stati, infatti, già fermati e perseguiti in passato per le stesse azioni. Per il cittadino bengalese è scattato il fermo per identificazione, con fotosegnalamento, perché sprovvisto di documenti.
A quest’ultimo sono stati sequestrati i proventi illeciti legati all’attività – un gruzzolo di monete per qualche decina di euro – che il 40enne aveva già racimolato in un breve lasso di tempo.
Il parcheggiatore irriducibile
A gennaio gli stessi vigili hanno messo alle strette un parcheggiatore irriducibile – un 57enne straniero – che era tornato al lavoro dopo aver collezionato nove denunce in un anno e una infinità di avvertimenti.
L’ultima a metà gennaio quando i caschi bianchi lo hanno sorpreso dirigere gli automobilisti in cerca spasmodica di un parcheggio in via Petroselli. Oltre alla multa l’intimazione di lasciare il Paese.
Un lavoro impari quello tra caschi bianchi e parcheggiatori abusivi. Non bastano nemmeno le denunce per scoraggiarli: non appena le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale si allontanano dopo averli denunciati e segnalati tornano nella stessa piazza o al massimo a quella vicina
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