Latina, runner trovato morto nella sua auto: mistero sul decesso del 60enne Carlo Pica

Il 60enne commerciante di moto, appassionato di running, è stato trovato privo di vita nella sua auto

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Un corridore ha perso la vita per un malore improvviso, che lo ha stroncato a poche ore dalle celebrazioni di questo Natale, a Latina, quando nel capoluogo era praticamente tutto pronto per i festeggiamenti. A morire è stato il 60enne Carlo Pica, noto in città per essere stato lo storico proprietario e titolare di varie concessionarie di moto non solo nella città dove viveva, ma anche ad Anzio, dove era nato.

Il 60enne commerciante di moto, appassionato di running, è stato trovato privo di vita nella sua auto

In particolare, la macabra scoperta del 60enne a terra privo di vita è stata fatta ieri in serata, quando il corpo del runner è stato trovato da alcuni passanti dentro la sua auto, ferma e parcheggiata in via Amilcare Ponchielli, vicino al negozio dove lavorava.

Ovviamente, essendo stato trovato morto nella sera della vigilia di Natale, la concessionaria era chiusa, ma a quanto filtra dalle indagini tuttora in corso, Carlo Pica era lì per andare a correre e tenersi in forma per Natale.

Difatti, la vittima era noto a tutti come un grandissimo appassionato di corsa e nonostante da qualche giorno fosse leggermente influenzato o comunque non stesse al cento per cento fisicamente, voleva andare ad allenarsi.

Tuttavia i familiari, intuito che qualcosa non andava, dato che tanti lo avevano cercato telefonicamente anche per fargli gli auguri e nessuno lo era riuscito a rintracciare, anche i parenti si sono messi a cercarlo, e uno di loro ha trovato l’uomo di 60 anni  morto dentro all’autovettura, grazie al tracciamento della posizione del suo cellulare.

Non si sa ancora cosa lo abbia ucciso, ma l’ipotesi del malore per ora è tra le più plausibili, non risultano ad oggi messaggi che indicassero la voglia di uccidersi o ferite sul corpo del commerciante e dunque solo l’autopsia stabilirà con certezza ora del decesso e cause.

Inutili i tanti tentativi di rianimarlo, con il runner che è stato dichiarato morto praticamente sul colpo, per un arresto cardiocircolatorio, resta da capire, se davvero infarto è stato, cosa lo abbia provocato.

Recentemente vi abbiamo descritto, andando a ricordare alcune vittime della strada, della morte del pedone falciato pochi giorni fa sulla Roma-Fiumicino, mentre la vittima stava attraversando a piedi, misteriosamente, dopo essere sceso da una macchina.

L’uomo è stato poi colpito in pieno e ucciso da un’altra vettura proveniente dall’aeroporto.

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