Il GRAB di Roma entra nel vivo: approvato il progetto di mobilità lungo 54 km

Dal Campidoglio via libera al Grab: tra gli obiettivi la creazione di un grande Parco Archeologico in cui Fori Imperiali e Regina Viarum siano collegati

La connessione del Grab all’Area archeologica centrale - render di dominio pubblico

Circolare in bici a Roma è sempre stato il cruccio di chi per amore del mezzo o per forza, non possedendo un veicolo a motore, tenta di spostarsi in qualche modo per la città, sfruttando quello che è ancora un accenno di mobilità integrata.

Da qualche ora invece c’è chi a buon diritto sta già lavorando su un progetto di mobilità attiva finalmente approvato, e cioè il GRAB, il GRA delle bici che si articolerà in modo circolare per la Capitale, come il modello che lo precede realizzato dall’Ingegnere e architetto Giulio GRA, per cercare di coprire il vasto territorio cittadino.

Dal Campidoglio via libera al GRAB: tra gli obiettivi la creazione di un grande Parco Archeologico in cui Fori Imperiali e Regina Viarum siano collegati

E stato approvato ieri durante la seduta di Giunta di Roma Capitale, quello che sarà progetto definitivo del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici pensato per coprire complessivamente 54 km di percorso ciclabile nel territorio cittadino.

L’opera pubblica è un’arteria circolare che avrà un grande impatto sul trasporto pubblico e ciclo turistico della Capitale, collegando parchi, ville e i luoghi di interesse storico e monumentale di Roma.

E’ proprio alla connessione del Grab all’Area archeologica del centro storico della Capitale infatti che sembra soprattutto puntare il progetto approvato in queste ore dalla Giunta Capitolina, in un’ottica di trasformazione anche del Parco Archeologico, che può così ampliarsi con un sistema di mobilità ciclabile sostenibile, a zero emissioni, silenziosa e a basso consumo di spazio.

Come sottolineato nella presentazione, si tratta di un prologo della nascita di un unico grande parco archeologico capitolino, che unirà i Fori Imperiali alla Regina Viarum.

I collegamenti con il trasporto pubblico

Sviluppo turistico a parte la scommessa del GRAM è quella collegata al più ampio progetto di mobilità urbana che si basa sull’intermodalità degli spostamenti. L’opera infatti si riconnetterà a 4 linee della Metropolitana, 5 linee di tram, una linea di treno urbano, cinque linee di ferrovie laziali.