Sono passati 22 anni da quel tragico incidente quando una fuga di gas fece saltare in aria il negozio di parrucchiere di via Ventotene a Roma causando danni fino al secondo piano dell’edificio, ma soprattutto otto morti di cui tra i vigili del fuoco accorsi. Un operante è rimasto disabile a vita. Qualcuno si salvò perché arrivo tardi al lavoro. Il resto dei condomini illesi.
Roma, 22 anni dalla tragedia di Via Ventotene: persero la vita otto persone, tra cui quattro Vigili del Fuoco
A Via Ventotene nessuno dimentica e come ogni anno si celebra la memoria di quel 27 novembre di ventidue anni fa, perché ricordare fa bene a chi è sopravvissuto e fa bene al corpo dei vigili del fuoco rinnovando l’audacia di quel giorno per salvare le persone. Una memoria per abbracciarsi, parlare e mantenere vivo un momento di solidarietà.
“Alle 9.27 del 27 Novembre 2001 – ricordano in una nota i Vigili del Fuoco – un’esplosione provocata da una fuga di gas al civico 32 di via Ventotene, provocò la morte di Danilo Di Veglia, Sirio Corona, Fabio Di Lorenzo e Alessandro Manuelli, i quattro vigili del fuoco della squadra 6/A del distaccamento Nomentano intervenuti in soccorso per evacuare il palazzo e verificare l’origine del forte odore di gas, segnalato dai residenti. A perdere la vita nell’esplosione, anche quattro donne presenti nella struttura coinvolta: Fabiana Perrone, Maria Grosso, Elena Proietti e Michela Camillo”.
Nel quartiere del III Municipio di Roma, la palazzina di via Ventotene è stata completamente risistemata e di quel giorno rimane un monumento dedicato ai caduti nella piazzetta adiacente.
Presenti al ricordo della memoria tutte le più alte cariche istituzionali, tra Polizia Municipale di Roma, l’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, cariche politiche del III municipio e certamente tutto il corpo dei Vigili del Fuoco. Alle 9.30 si è celebrata la messa nell’area antistante l’edificio, tanta commozione ma sopratutto si percepiva la fierezza dei Vigili del Fuoco che rischiano la vita nel compimento del proprio dovere.
Sono state deposte due corone floreali (nella foto in alto), in memoria delle vittime in prossimità della targa commemorativa e una corona d’alloro presso il monumento commemorativo a Piazza Scarpanto, simbolo dei Vigili caduti in quella tragica mattinata.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Roma, il Capo Dipartimento ., il Direttore dell’Emergenza , il Direttore Regionale Lazio, il Direttore della Formazione, il Comandante Provinciale VV.F. Roma, l’Assessore alla cultura di Roma Capitale, il Presidente del III Municipio, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Roma Capitale.
Caterina Della Valle
