Ostia, il X Municipio decide: passi di mano lo stabilimento dei Vip (VIDEO)

Il X Municipio pubblica l’ultimo atto in materia di Demanio Marittimo e trasferisce la concessione dello stabilimento balneare V-Lounge a una nuova società. Assegnata anche l'ex Isola Fiorita

Come ultimo atto in materia di Demanio marittimo, il X Municipio decide di adottare la sentenza del Consiglio di Stato sullo stabilimento balneare V-Lounge e trasferisce la concessione demaniale dall’attuale gestore al vincitore di un bando che lo stesso municipio aveva annullato.

Il X Municipio pubblica l’ultimo atto in materia di Demanio Marittimo e trasferisce la concessione dello stabilimento balneare V-Lounge a una nuova società. Assegnata anche l’ex Isola Fiorita

Si completa con il trasferimento della concessione demaniale marittima dello stabilimento balneare V-Lounge, amato dai vip come diversi calciatori della Roma, Matteo Salvini e qualche attore, il guazzabuglio giuridico fatto esplodere dall’amministrazione locale a guida M5S. Nel penultimo giorno di competenza in materia di Demanio marittimo, prerogativa della quale si è riappropriato il Campidoglio, il X Municipio ha approvato la determina dirigenziale di “aggiudicazione in via definitiva del lotto n. 19” ovvero dello stabilimento balneare V-Lounge di lungomare Amerigo Vespucci.

Il V-Lounge

Lo stabilimento V-Lounge è diventato negli anni l’impianto balneare più trend di Roma. La famiglia Di Marzio, storica concessionaria della spiaggia che originariamente corrispondeva allo stabilimento “Picenum“, ha investito risorse economiche ingenti apportando ammodernamenti e migliorie che ne hanno fatto la meta preferita di bagnanti vip e teatro di eventi internazionali. Tra le innovazioni più importanti la trasformazione dell’arenile in un prato inglese, la disponibilità fino a 800 lettini72 gazebo e tende, piscina relax, 50 letti privè, terrazza panoramica, 500 posti auto e servizio di carvalet. Inoltre, 160 spaziose cabine, delle quali 8 suite più lussuose dotate ciascuna di vasca idromassaggio e televisore al plasma. Tra i frequentatori sono stati avvistati i calciatori Nicolò Zaniolo e Matteo Cancellieri, l’ex giallorosso Jordan Veretout con la moglie hanno festeggiato l’annuncio del loro secondo figlio, una nota marca di spumante l’ha usato come set per uno spot pubblicitario con Matilde Brandi protagonista, la casa automobilistica Porsche ha lanciato a livello nazionale il suo modello Taycan Cross Turismo, “Il paziente inglese” Ralph Fiennes ci è capitato per caso passandoci una divertente serata, il vicepremier Matteo Salvini l’ha definito il mare migliore di Mykonos e Ibiza.

Certo, tutto questo prima che il mare si mangiasse decine e decine di metri di spiaggia, com’è successo in questi ultimi mesi.

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Negli ultimi mesi il V-Lounge ha perso almeno 30 metri di spiaggia: questo è ciò che resta del chiosco-bar

La cronistoria

Tutto ha inizio nel dicembre 2020 con l’era Di Pillo a guida della maggioranza assoluta M5S del X Municipio. Il 20 dicembre, infatti, veniva lanciato il bando di assegnazione di 37 stabilimenti balneari di Ostia per i quali si era deciso di non rinnovare la concessione.  Il 21 ottobre 2021 veniva pubblicata la graduatoria che, relativamente al lotto 19 ovvero al V-Lounge, stabiliva come vincitrice la società G.B. Srl di Roma e non l’attuale concessionaria Picenum.

Con l’avvento della nuova maggioranza di sinistra a guida Pd, il 19 novembre 2021 venivano revocati il bando e conseguentemente la graduatoria. Decisione corroborata dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 2021 che prorogava tutte le concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2023. Il Tar, da parte sua, confermava nello specifico gli errori materiali commessi nel bando municipale e nel 2022 ne annullava l’efficacia.

La G.B. Srl, però, ricorreva al Consiglio Stato che il 7 luglio scorso accoglieva le motivazioni e quindi decretava la società come vincitrice del bando.

Il 14 novembre, grazie al colpo di mano che ha annullato tutte le battaglie per il decentramento amministrativo, tutta la materia del Demanio marittimo è passata al Campidoglio. E il giorno prima che la delibera comunale di restituzione delle deleghe fosse operativa, il X Municipio ha dato attuazione alle disposizioni del Consiglio di Stato trasferendo la concessione del V-Lounge.

E’ bene chiarire che la concessione, in ogni caso, avrà durata solo per un anno, come era stato indicato nel bando municipale.

La replica del concessionario

L’attuale concessionario del V-Lounge ha affidato ai propri legali la replica rispetto al provvedimento del X Municipio contro il quale si preannuncia un nuovo ricorso. “La determina dirigenziale appare piuttosto contraddittoria in più punti – spiegano gli avvocati che tutelano la società concessionaria – Per esempio, impone lo slittamento della data di rilascio dell’area al 31 dicembre 2023, quasi ad aspettare un intervento normativo conseguente all’atteso intervento della Corte di Giustizia Europea sulla scarsità delle risorse e lo studio intrapreso dallo Stato Italiano riguardo alla stessa prerogativa. Lo stesso provvedimento di rilascio, poi, non rispetta neanche le normative sopravvenute come, per esempio, il calcolo del valore dell’azienda e il diritto di indennizzo, imposto dal Consiglio di Stato nelle ultime sentenze. La legge Draghi, che fa giurisprudenza, prevede la libera concorrenza ma impone il rispetto di determinate condizioni“.

Assegnato anche l’ex stabilimento Isola Fiorita

Contemporanea ma non uguale la vicenda legata all’ex stabilimento balneare “Isola Fiorita” anch’esso in lungomare Amerigo Vespucci. Pure in questo caso tutto si colloca all’interno del bando municipale del dicembre 2020 ma riguarda un impianto che a quell’epoca era senza concessionario: da qualche anno, infatti, il Cral del Ministero dell’Interno, storico gestore dello stabilimento, vi aveva rinunciato. Già lo scorso anno si era assegnato l’impianto alla società vincitrice del bando pubblico, la New Life, che però non avrebbe perfezionato la presentazione della documentazione. Poiché, come motiva il X Municipio, lo stabilimento balneare “risulta bersaglio di atti di vandalismo, funge da ricovero per persone senza fissa dimora e per animali, presenta cumuli di rifiuti abbandonati da ignoti” e “necessita di importanti opere di ristrutturazione straordinaria che richiederanno, verosimilmente, diversi mesi di lavoro” l’amministrazione, per preservare il bene di proprietà demaniale, ha assegnato la concessione alla società che vinse il bando, la New Life Srl. La concessione durerà un anno.