Frascati, l’Ospedale premiato tra i migliori in Italia per curare il tumore alla prostata

L'Ospedale di Frascati premiato tra i migliori in Italia per assistere e curare il trattamento del tumore alla prostata

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Un nuovo e importante riconoscimento premia la qualità del servizio dell’Ospedale di Frascati che in questo caso viene celebrato a livello nazionale, rientrando tra i migliori ospedali in Italia per l’assistenza e cura del post trattamento nel tumore della prostata.

L’Ospedale di Frascati premiato tra i migliori in Italia per assistere e curare il trattamento del tumore alla prostata

Nella fattispecie il centro di Urologia e Andrologia dell’Ospedale di Frascati ha ottenuto questo premio durante l’ultimo e recente Concorso Best Practice (la “migliore pratica”) di Fondazione Onda di Milano al quale la rinomata struttura della Asl Roma 6 ha partecipato.

In particolare, presso l’ospedale di Frascati si trova uno dei migliori centri in tutta Italia per la chirurgia andrologica.

Nella fattispecie, questa è una “best practice”, ovvero una metodologia perfetta di trattare questa patologia che viene adottata e messa in pratica da circa dieci anni l’UOSD (Unità Operative Semplici di Dipartimento) di Urologia – Andrologia diretta dal dottor Fabrizio Carbonaro, ed i responsabili, dottor Marco Bitelli e Alberto Berardi, si occupa di urologia funzionale con interventi chirurgici di posizionamento di protesi per curare l’incontinenza urinaria maschile nei pazienti operati di prostatectomia radicale che viene provocata con enormi dolori e disagi pesantissimi proprio dall’insorgere nel paziente del tumore alla prostata, troppo spesso sottovalutato.

In particolare, il commissariamento straordinario della Asl Roma 6 Dottor Francesco Marchitelli e il direttore Sanitario Dottor Vincenzo La Regina, con una nota ufficiale, hanno fatto i  loro complimenti allo staff che ha portato avanti questo metodo di cura e regalato un prestigio d’eccellenza all’Ospedale di Frascati: “Tutto il nostro sostegno e un profondo grazie – hanno detto – per l’impegno costante nel mantenere alti gli standard di assistenza ai pazienti”. 

Si tratta di un lavoro continuo e l’accesso ai servizi sanitari per la diagnosi e il trattamento precoce di questa malattia arricchendo la gamma dei supporti anche grazie agli interventi della Fondazione Onda, anche grazie alla sinergia con la Boston Scientific Italia, ha creato un concorso apposito per migliorare gli approcci di trattamento del tumore alla prostata anno dopo anno, ovvero il “Concorso Best Practice”, anche per premiare gli ospedali italiani, partendo dal network del Bollino Azzurro, che si distinguono per l’approccio all’avanguardia e interdisciplinare nella gestione delle complicanze funzionali urinarie e sessuali post trattamento per il tumore della prostata.

Andando ad analizzare le varie stime è stato scoperto che la maggior parte dei pazienti, oltre la metà, che ha subito in Italia nei vari ospedali, un intervento chirurgico radicale, come la prostatectomia per l’asportazione del tumore, successivamente ha vari problemi funzionali di incontinenza urinaria e disfunzione erettile.

Queste sono le principali condizioni che non solo spesso sono resistenti alle terapie farmacologiche, ma che danneggiano i pazienti a livello personale e sociale, segnando spesso l’inizio di un percorso di riabilitazione sanitaria molto complessa, al quale proprio il centro di Urologia e Andrologia dell’Ospedale di Frascati continua a dare ogni giorni grandi risposte in termini di guarigioni complete.

Parlando di salute, in un altro nostro articolo recente pubblicato ieri, 13 novembre, vi abbiamo inoltre spiegato come distinguere un virus parainfluenzale da uno influenzale, dato che in questo periodo grandi e soprattutto piccini ne sono affetti.

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