Tre panchine azzurre che si confondono con il colore del mare sono state inaugurate ieri, domenica 29 ottobre a Ostia Lido per un’iniziativa che punta a sensibilizzare la collettività ai temi dell’autismo e alle condizioni che caratterizzano le persone che ne soffrono. L’iniziativa ha preso le mosse da un’idea di Francesca Cammuso e ha subito trovato riscontro nel Comitato di quartiere Lido Centro che l’ha sviluppata individuando i luoghi simbolo della cittadina tirrenica in cui posizionare le tre panchine.
Al Lido di Ostia arrivano altre panchine per sensibilizzare l’attenzione della cittadinanza sui temi dell’inclusione sociale
Il velo, azzurro anche quello, che celava alle numerose persone presenti le nuove sedute regalate a tutti i cittadini di Ostia è stato alzato in piazzale dei Ravennati, al Giardino Paolo Orlando e al Parco XXV novembre 1884 situato in viale della Pineta di Ostia 46.
E’ stata una mattina in cui l’abbraccio di una comunità si è stretto attorno a chi ha un percezione della realtà diversa da quella che si considera normale ma che è sintomatica, non solo di una grande sensibilità ma anche di notevolissime capacità intellettive e doti che spaziano dalla passione per gli scacchi alla manifestazioni artistiche come la pittura.
Ognuna delle panchine reca una targa dove è riportato un cartello con la scritta “Autismo, conoscere per sensibilizzare” che riporta anche un QR code di rinvio a contenuti di approfondimento sulle modalità con cui l’autismo si sviluppa e ciò che lo caratterizza anche per invitare i passanti a fermarsi non solo a riflettere ma a trovare percorsi di ausilio perché, spiega come il claim riportato sul cartello, “più un bambino cammina senza una guida più diventa difficile raggiungerlo”.
L’azzurro delle panchine e il QR code hanno proprio lo scopo di aiutare le persone a sentirsi parte di una comunità molto ampia e un’intera città più inclusiva proprio perché la diversità di ognuno contribuisce alla ricchezza di una società poliedrica e capace di accettare le sue varie sfaccettature.
I contenuti web raggiungibili tramite le panchine sono stati elaborati dalle associazioni Il Mago di Oz Onlus con Natalia Scinicariello, Ippsam insieme a te Onlus con Laura Guida e Fondazione Roma Litorale.
Messaggi che invitano a riflettere sulla sensibilità e sull’accettazione di ciò che appare così diverso
Sensibilità, consapevolezza e accettazione sono le parole chiave del progetto che intende aiutare i più piccoli ma anche i meno giovani a entrare in sintonia con la parola autismo.
L’impiego di panchine destinate ad attirare l’attenzione di passanti e residenti su temi di particolare rilevanza sociale non è una novità a Ostia dove, il 3 agosto del 2021 alcuni cittadini pieni di buona volontà posizionarono otto panchine colorate di viola tra via Pietro Rosa e viale del Lido, già intitolato alle Vittime di Nova Scotia, uno spazio inedito e mai realizzato prima nell’intera città di Roma su cui erano riportate citazioni celebri finalizzate a omaggiare la dote della gentilezza (leggi qui).
Panchine colorate, dipinte, corredate da frasi e citazioni ma purtroppo anche vandalizzate come accadde nel settembre del 2021 a quelle situate, anche queste nel Parco XXV novembre 1884, che erano state appena dipinte e abbellite dai volontari dell’Associazione Spazi all’Arte e poi deturpate a colpi di scritte e di vernici (leggi qui).
Foto di Pino Rampolla