Giornate FAI d’autunno: i luoghi da visitare a Maccarese

A due passi dal mare le visite delle Giornate FAI per scoprire la storia del territorio, il castello, il lavoro nei campi e nelle stalle, gli attrezzi e i giochi del passato realizzati a mano da nonno Tony  

Giornate FAI d’autunno: i luoghi da visitare a Maccarese - Canaledieci.it
Nella foto una delle sale dell'Ecomuseo di Maccarese aperto per le Giornate FAI - Canaledieci.it

A Maccarese si racconta la storia del posto attraverso le mete delle Giornate FAI d’autunno, in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre.

Il Fondo per l’Ambiente Italiano proporrà, infatti, delle visite guidate al Castello San Giorgio, all’Archivio storico della Maccarese e all’Ecomuseo del Litorale. Tre luoghi che si trovano nel centro storico della cittadina e che racchiudono testimonianze del passato a partire dal XVIII secolo.

Le attività previste dal Fai si svolgeranno dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 senza prenotazione.

A due passi dal mare le visite delle Giornate FAI per scoprire la storia del territorio, il castello, il lavoro nei campi e nelle stalle, gli attrezzi e i giochi del passato realizzati a mano da nonno Tony

La storia del castello di Maccarese, si perde nella notte dei tempi. Secondo le fonti, nel 1756 il principe Camillo Rospigliosi iniziò il restauro di Villa San Giorgio, la cui proprietà inizialmente era degli Anguillara, una famiglia romana forse di origine longobarda. Poi passò ai Mattei, quindi ai Pallavicini.

Quando Maria Camilla Pallacivini sposò Gianbattista Rospigliosi, portò in dote la tenuta di Maccarese, castello compreso, oggi di proprietà della Maccarese Spa. Si accede al piano superiore attraverso una scala elicoidale che porta alla Sala dello Stemma, quello realizzato da Filippo Frigiotti nel 1722 che celebra le famiglie Rospigliosi e Pallavicini.

Nella Sala della Musica ci sono 23 tele dipinte a tempera, vedute e scene di caccia realizzate tra il 1725 al 1729 da Francois Simonot e Christian Reder. I matrimoni si celebrano nella Sala dei Presidenti. Il giardino ospita la fontana circolare da cui partono i viottoli.

Sotto il castello ci sono l’Archivio storico e l’Ecomuseo. Il primo raccoglie documenti, disegni, foto e stampe, che testimoniano lo sviluppo di questa parte dell’agro romano. Si tratta di documenti, registri, appunti, statuti e bilanci, verbali di riunioni e incontri, fotografie, disegni tecnici e planimetrie, registri contabili e di produzione, e tantissimo altro materiale sull’azienda, le persone e lo sviluppo del territorio.

 Giornate FAI d’autunno: i luoghi da visitare a Maccarese
Una sala dell’Ecomuseo di Maccarese

L’Ecomuseo ospita, tra le varie cose, tantissimi attrezzi del passato. Visitandolo ci si immerge nella storia di Maccarese dal XIX secolo. Una storia fatta di bonifiche, sudore, lavoro nei campi e nelle stalle, trattori e strumenti per arare. Ci sono i volti di persone del posto, i giocattoli del passato realizzati da nonno Tony, i ricordi di persone decedute in guerra. Un viaggio emozionale che fa addentrare il visitatore negli usi e tradizioni del tempo.