E’ avvenuto poche ore fa intorno alle 12,00, il terribile incidente che in un attimo ha trasformato Viale dell’Oceano Pacifico in una pista di Formula 1, e i passanti sul marciapiede, loro malgrado, in spettatori terrorizzati dello schianto e ribaltamento che ha ridotto il conducente di una Opel grigia in condizioni critiche. L’uomo è ricoverato in codice rosso.
Le strade dell’Eur sempre più pericolose e non solo nel weekend: schianto e ribaltamento in pieno giorno. Gravissimo il conducente
Le strade dell’Eur sempre più pericolose, sono state segnate da numerosi incidenti di varia gravità in pochi giorni, e avvenuti tra il weekend e l’inizio della settimana, in cui nemmeno il traffico intenso delle ore di ufficio, è riuscito a rallentare la velocità ed evitare gli schianti e le corse in ospedale.
Dopo un fine settimana difficile per la polizia Locale, un altro brutto incidente che ha visto coinvolte una Opel in marcia e una Mini, è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, in Viale dell’Oceano Pacifico.
La prima auto, in una dinamica sulla quale stanno ancora facendo accertamenti i Vigili Urbani del IX Gruppo EUR, per ragioni ignote ma che potrebbero essere collegate ad un altro veicolo, è finita per schiantarsi contro una mini ferma a bordo strada, che in un effetto trampolino ne avrebbe provocato il ribaltamento.
La Opel è finita completamente distrutta al centro della strada, chiusa per gli immediati soccorsi dalla Polizia Locale, per estrarre il conducente apparso in pessime condizioni e trasportato d’urgenza dai sanitari dell’ARES 118 all’Ospedale più vicino, presumibilmente il Sant’Eugenio, dov’è entrato in codice rosso.
Solo un miracolo invece non ha ridotto in brutte condizioni la conducente di una Smart sempre all’Eur, in Via Cesare Frugoni, presa in pieno dal conducente di un’utilitaria nera che stando al racconto incubo della poverina ha rallentato solo per il tempo di fare manovra prima di darsi alla fuga e lasciarla senza soccorso.
Nell’auto distrutta, alla vittima sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa, dal trauma cranico, al soffocamento all’infarto per lo spavento, situazioni post incidente tipiche in cui le persone incidentate possono salvarsi solo con il pronto intervento dei sanitari.
L’appello per testimoni di incidente stradale e omissione di soccorso
“Sabato 7 Ottobre, alle ore 09:00, la mia compagna stava percorrendo Via Cesare Frugoni a bordo di una Smart Fortwo bianca, dirigendosi verso il cavalcavia che la collega a Via del Mare – ha spiegato l’uomo -. Lungo la curva, la sua corsia è stata invasa da un’utilitaria nera a quattro porte, con una targa che inizia con la lettera “D”, e condotta da un uomo di circa 45 anni. L’impatto a quel punto è stato inevitabile, ma nonostante lo schianto è ripartito a gran velocità senza prestare soccorso“.
Nell’appello dell’uomo purtroppo anche la segnalazione che nessuno si è fermato e purtroppo non ci sarebbero nemmeno telecamere utili nella zona che possono aver registrato l’incidente.
