Roma, Blue Planet Economy Expoforum: tre giorni dedicati alla difesa del mare. Il programma

Al Blue Planet Expoforum convegni e stand dove si potrà assistere anche a presentazioni sugli ultimi ritrovati per la difesa degli oceani

Al Blue Planet Economy Expoforum della Fiera di Roma una grande kermesse sull'economia sostenibile a difesa del mare

Ricercatori, studenti, esperti di logistica e di biologia marina, aziende specializzate nella difesa dell’ambiente si riuniranno a partire da domani, martedì 9 luglio, alla Fiera di Roma dove, per il Blue Planet Economy Expoforum. Una manifestazione di tre giorni dedicata all’innovazione e allo sviluppo sostenibile in chiave “blu” con conferenze, incontri, approfondimenti e presentazioni dedicate ai progetti e alle politiche capaci di accendere i riflettori su un corretto utilizzo delle fonti energetiche, dei trasporti e della logistica.

Al Blue Planet Economy Expoforum convegni e stand dove si potrà assistere anche a presentazioni sugli ultimi ritrovati per la difesa degli oceani

Scopo della kermesse è di offrire ai partecipanti una chiave che, cambiando colore all’economia “green”, accenda i riflettori sulla necessita di concentrare risorse e iniziative per la della difesa dell’ambiente marino e la valorizzazione dei sistemi turistici costieri.

I partner organizzativi di un’iniziativa interamente dedicata allo sviluppo dell’economia sostenibile capace di arrestare fenomeni distruttivi dell’ecosistema marino e oceanico dove la plastica la fa ormai da padrone sono Cluster Blue Italian Growth, Enea, OGS, Unindustria, Westmed e l’Associazione Mar.

Negli stand ospitati all’interno dei grandi padiglioni della Fiera si affiancheranno spazi espositivi ma anche occasioni di confronto sulle potenzialità “blu” di una concezione dello sviluppo destinata a imbrigliare una deriva che sta progressivamente soffocando i mari ma anche la flora e la fauna che ne costituiscono un habitat sempre più esposto ai pericoli rappresentati dall’inquinamento e da una produzione industriale aggressiva e inconciliabile con la sopravvivenza a lungo termine del pianeta.

Uno degli esempi più innovativi è rappresentato da quanto realizzato da Resolfin, un’azienda romana specializzata nella produzione di bandiere e prodotti di comunicazione visiva realizzati con un tessuto, denominato “blubanner” per il 62% costituito da plastiche recuperate dal mare e per il restante 38% di plastica riciclata. Quello della riduzione dei materiali realizzati senza più fare ricorso al pvc, vale a dire ai polimeri termoplastici ricavati da materie prime naturali è un percorso ampiamente condiviso anche da Legambiente e Marevivo.

Oltre all’esplorazione di nuovi percorsi capaci di ridurre l’impatto delle plastiche sulla salute dei nostri mari Blue Planet Economy Expoforum porrà l’accento sulla diffusione di impianti fotovoltaici per l’utilizzo di energia pulita e su quelli di trattamento e depurazione dell’aria pulita immessa in atmosfera ma anche sulla necessità di ridurre l’impatto degli imballaggi nella produzione industriale favorendone il riciclaggio nella prospettiva di un nuovo modo di interpretare la circolarità dell’economia.

Fra gli appuntamenti di particolare interesse nell’ambito della manifestazione dedicata al colore “blu” nella difesa degli ecosistemi marini spicca la tavola rotonda in programma domani, martedì 10 ottobre, dalle 16.15 alle 18.00 dal titolo “Nautica zero Emission e turismo sostenibile nel Lazio” cui prenderà parte anche Resolfin già fornitore ufficiale di tessuti a impatto ambientale nullo, tra gli altri, della Presidenza della Repubblica, della presidenza del Consiglio, dell’Esercito, della Marina Militare, della FAO, della Croce Rossa Italiana e della Federazione Italiana Vela.