Guidonia, furioso incendio nelle strutture della Ryder Cup: la nuvola tossica minaccia Roma (VIDEO)

L'incendio in pochi minuti ha avvolto la struttura: colonna di fumo visibile anche da Roma

Devastante incendio al confine tra Roma e Guidonia, nei capannoni che hanno ospitato la Ryder Cup 2023. Quella che è stata definita un successo per Roma e per l’Italia, a soli tre giorni dalla chiusa dell’evento, è finita nel peggiore dei modi: il capannone di seimila metri quadrati adibito a tribune situato a Marco Simone, nel Golf & Contry Club di Guidonia Montecelio, infatti, è stato devastato dalle fiamme.

L’incendio in pochi minuti ha avvolto la struttura: colonna di fumo visibile anche da Roma

Il rogo è scoppiato oggi, 5 ottobre, intorno alle ore 17. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto la struttura e una colonna di fumo nero è salita verso il cielo, visibile chiaramente sia da Roma che da Guidonia.

L’incendio ha avvolto completamente la struttura di tre piani, circa duemila a piano.

Distrutta la struttura appena assemblata per l’evento

La struttura, come annunciato già nei mesi scorsi dalla proprietà, era stata appena rinnovata proprio in vista dell’evento. Non si capisce quindi come sia stato possibile che sia scaturito l’incendio, le cui cause sono al momento sconosciute.

Sul posto sono accorse una decina di squadre dei vigili del fuoco per cercare di domare le fiamme, altissime e visibili a distanza.

Nell’incendio non si sono contati feriti benché nella struttura – appositamente realizzata per la Ryder Cup – stessero lavorando degli operai.

Le cause del rogo

Al momento non è possibile stabilire se l’incendio è accidentale o di origine dolosa. Sarà un’inchiesta ordinata dalla Procura di Tivoli a cercare di individuare le cause del rogo.

I livelli di diossina e sostanze tossiche

L’Arpa Lazio, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, è stata attivata con tutti i suoi strumenti tecnici per effettuare il monitoraggio dell’aria nella zona dell’incendio e nelle aree circostanti. I primi risultati saranno resi nelle prossime ore. Si teme un’elevata dispersione di sostanze tossiche, in particolare diossina, a causa della combustione delle plastiche.

Le parole del sindaco Roberto Gualtieri

Solo tre giorni fa si chiudeva la competizione che ha portato nella Capitale migliaia di turisti. Un successo, anche se non sono mancate le polemiche, sottolineato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri con queste parole.

Complimenti al Team Europe per la splendida vittoria. Bello vedere i migliori golfisti del mondo giocare davanti a decine di migliaia di persone, appassionate come ad una partita di calcio. Le emozioni, i momenti di tensione e le spettacolari giocate rimarranno impressi nella nostra memoria collettiva.

Questo grande evento sportivo ha portato un’ondata di entusiasmo e passione nella nostra comunità, dimostrando che Roma è una città straordinariamente ospitale e perfettamente in grado di organizzare eventi di portata internazionale.

Tutte le opere programmate sono state realizzate nei tempi previsti e l’intera macchina organizzativa ha funzionato al meglio. I numeri sono da capogiro: 620 milioni di telespettatori in più di 190 paesi, 270mila presenze in città, 100mila passaggi in 3 giorni sulla metro B”.