Escursione nella Centocelle archeologica: qui abitava la madre di un imperatore

Alla scoperta del Parco archeologico di Centocelle: i dettagli per una escursione speciale

Il Mausoleo di Elena

Lo sapevate che Centocelle conserva i resti di tre ville romane, una delle quali appartenuta alla madre dell’imperatore Costantino? Arriva la giusta occasione per scoprirlo: una escursione speciale e gratuita.

Alla scoperta del Parco archeologico di Centocelle: i dettagli per una escursione speciale

Ad offrire l’opportunità il Progetto “Patrimoni Quotidiani” del V Municipio. Gli appuntamenti iniziano con la visita “Esplorazione Urbana. L’archeologia invisibile del Parco di Centocelle” che si terrà il 15 ottobre dalle 10.30.

Sotto la superficie del parco di Centocelle si nascondono, infatti, straordinari resti archeologici di tre ville romane, la cui scoperta ha consentito di riscrivere buona parte della storia dell’età tardo repubblicana e imperiale romana.

In un percorso di archeologia invisibile la visita consentirà di scoprire questo preziosissimo sottosuolo. Guiderà l’escursione l’archeologa Patrizia Gioia.

Il progetto fa parte dell’iniziativa “Musei Diffusi” promosso dall’Assessorato alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 Minuti, ideato da Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros e curato dal Municipio Roma V.

E’ possibile prenotarsi qui fino alle 13 di giovedì 12 ottobre.

Un parco urbano

Il Parco di Centocelle è un parco urbano che comprende tre ville archeologiche: la villa cosiddetta “ad duas lauros”, la “Villa della Piscina” e la “Villa delle Terme”.

Di queste, forse, la più famosa è la villa cosiddetta ad duas lauros – un possedimento imperiale di proprietà di Elena madre dell’imperatore Costantino, esteso fino al terzo miglio dell’antica via Labicana, nei pressi del monte Gabum a Centocelle, che, in epoca tardoantica, divenne un grande complesso occupante quasi due ettari, con un giardino decorato con sculture come l’erma bifronte rinvenuta durante gli scavi.

Sul limite Nord-Est del complesso è stata portata in luce una struttura funeraria, il Mausoleo di Elena, del tipo a tempietto, costruita agli inizi del III secolo.

Importante anche la cosiddetta Villa della Piscina, composta appunto da una spettacolare piscina della fine del I-inizio II secolo d.C.

La terza villa è stata denominata Villa delle Terme perché la parte con gli ambienti termali è l’unica dell’originario complesso che si è salvata dalle distruzioni provocate dalle moderne cave per l’estrazione di pozzolana. La struttura è ancora ben conservata anche in alzato, con resti pavimentali tra cui spicca un mosaico con la raffigurazione di un pettirosso.