Roma, Comitato pendolari: “Sottopasso Ostiense chiuso da 41 mesi. Due anni di richieste, proposte e proteste”

Il Comitato denuncia anche la situazione di degrado e mancanza di controlli 

Roma, Comitato pendolari: “Sottopasso Ostiense chiuso da 41 mesi. Due anni di richieste, proposte e proteste”
Il sottopasso della stazione Ostiense

Il sottopasso pedonale chiuso da tempo, gli utenti costretti a fare un percorso alternativo nei collegamenti, tra un treno e l’altro. Il Comitato pendolari Roma Ostia torna sulla questione di una delle strutture più importanti e utilizzate della Capitale, il sottopasso della stazione di Ostiense, chiedendone la riapertura e sottolineando quanto l’impossibilità di una sua utilizzazione pesi sui cittadini.

Il sottopasso, infatti, era uno tra i più frequentati da chi, ogni giorno, si reca al lavoro o si sposta per motivi di studio.

Il Comitato denuncia anche la situazione di degrado e mancanza di controlli

Da ben prima della pandemia Atac chiuse il secondo più importante sottopasso pedonale tra stazioni di tutta Roma – affermano dal Comitato pendolari Roma Ostia – Se prima si poteva agevolmente e rapidamente passare (meglio se funzionavano i 4 tapis-roulant) al riparo da pioggia, vento, sole e pericolo d’essere investiti, tra Roma Lido-Metro B e rete ferroviaria regionale e nazionale in transito a Ostiense RFI, da più di 3 anni non è più così”.  Il Comitato denuncia anche la situazione di degrado e mancanza di controlli.

Hall di stazione metro ‘abbandonate’ – spiega il portavoce del Comitato, Roberto Spigai –  percorsi pedonali poco illuminati e tortuosi, sporcizia, assenza di vigilanza e di scale mobili funzionanti dalla Metro B, evasione quasi totale dei biglietti, slalom su stretti marciapiedi tra bancarelle regolari e ‘suq’ improvvisati, attraversamenti pedonali assenti e rischio costante di essere investiti dai bus, pullman, camion, auto e moto, in transito su piazzale dei Partigiani”.

Una situazione paradossale se paragonata ad un “banale rifacimento impianti, pavimento e controsoffitto di 200 metri di tunnel pedonale, costruito per i mondiali di calcio di Italia’90 – afferma Spigai – e la paragoniamo con quello che i loro colleghi di RFI han fatto in meno di un anno nel ‘cugino’, cioè il tunnel pedonale che parte da quello chiuso da ATAC,  passa sotto l’enorme hall ed i 15 binari della stazione Ostiense, e prosegue, per il doppio della lunghezza, fino all’ex-Air Terminal (ora mega store Eataly). Nessuna chiusura, lavori in costanza di passaggio passeggeri, rivestimenti e impianti integralmente rinnovati e migliorati, rivestimenti anti graffiti e luminosi e 6 ascensori nuovi installati. Peccato che del ‘nostro’ tunnel pedonale se ne stanno ancora occupando ATAC e Eugenio Patané”.