Ostia, cure in corso per un cigno reale ferito: ecco come sta

Dopo le prime cure veterinarie di ieri ora il cigno si trova con i volontari della Lipu

Ostia, cure in corso per un cigno reale ferito: ecco come sta
Il cigno recuperato sul ponte della Scafa (foto: gruppo operativo faunistico)

Un bellissimo cigno reale è stato trovato ieri pomeriggio, ferito, nel tratto pedonale del ponte della Scafa tra Ostia e Fiumicino. Dopo le prime cure veterinarie è stato portato al Centro habitat mediterraneo per il trasferimento a Roma, presso il Centro di Recupero della Lipu.

Dopo le prime cure veterinarie di ieri ora il cigno si trova con i volontari della Lipu

A ricostruire la dinamica del ritrovamento del cigno, avvenuta intorno alle 18.30 di ieri, martedì 3 ottobre, è il Gruppo Operativo Faunistico.E’ stata fornita l’assistenza sanitaria veterinaria –spiegano dal Gruppo Faunistico – attraverso il nostro team di specialisti. L’animale è stato condotto presso l’ambulatorio veterinario del dottor Lorenzo Mancini, a Ostia, nostro socio, che ha prestato tutte le cure sanitarie del caso. L’attività di soccorso è stata svolta grazie alla fattiva collaborazione delle Guardie Ambientali d’Italia Roma mare, in particolare dalla guardia zoofila prefettizia Cristiana Gilli, coordinata dal responsabile del Gadit Roma mare Pasqualino Demitri”.

Questa mattina, poi, la consegna del cigno al Centro habitat mediterraneo di Ostia, che ne ha predisposto il trasferimento al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu.

L’animale non è in pericolo di vita. Sono stati i volontari della Lipu a chiarire l’età del cigno e le prossime mosse per avviare il suo recupero.

Ostia, cure in corso per un cigno reale ferito: ecco come sta
Il cigno reale è stato trasportato ieri da un veterinario di Ostia (foto: Gruppo operativo faunistico)

Oggi sarà sottoposto ad altre analisi –spiega Alessandro Polinori, presidente della Lipu e volontario del CHM  si tratta di un cigno nato quest’anno. Proprio per la sua giovane età ha un piumaggio di un colore che lo fa sembrare sporco ma, in realtà, non lo è. E’ il tipico colore dei cigni giovani. Ha una zampa ferita ma da cosa sia stata provocata questa ferita non lo sappiamo al momento. lo capiremo nelle prossime ore, in seguito alle analisi. Da noi è giunto questa mattina e lo stiamo trasferendo per le cure a Roma. E’ recuperabile e non a rischio vita”.

Una volta che starà bene il cigno tornerà al CHM di Ostia dove sarà liberato.

Nel caso in cui ci si imbatta in animali selvatici occorre avere delle accortezze, importanti per noi e per la loro salvaguardia.

“La Lipu –conclude Polinori – ribadisce che i cigni in mare sono una presenza naturale sul nostro territorio. Non bisogna dar loro da mangiare nulla, ancor meno il pane. Trovano il cibo da soli, bisogna tenere i cani al guinzaglio, non considerarli pericolosi e non tenere comportamenti senza considerare in ogni caso che si tratta di animali, appunto, selvatici”.