Roma: tutti i cavi elettrici delle pompe idrovore dell’impianto di via Frassineto sono stati rubati, per un danno colossale che aggiunge una beffa ai già pesanti allagamenti che lo scorso mese di giugno si erano abbattuti nella zona nord della Città Eterna, da Ponte Milvio fino a Prima porta e aree limitrofe, e nonostante questo si è riusciti a riprestinare, con una lunga opera di manutenzione, il funzionamento della metà dei manufatti in questione, garantendo la sicurezza idraulica della zona.
Cavi elettrici rubati e pompe idrovore inservibili, fino a quando gli operai non hanno ripristinato la metà dei manufatti garantendo la sicurezza
Sono infatti tornate in funzione 3 idrovore su 6, ovvero la metà di quelle sabotate e rese inattive per via del furto dei cavi elettrici, grazie all’operato dei tecnici regionali che hanno garantito il fatto che ora la sicurezza idraulica delle zone circostanti è garantita.
Sulla stessa falsariga le dichiarazioni che puntano a rassicurare la cittadinanza di questa parte di Roma da parte di Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, a proposito dell’impianto di via Frassineto: “Era necessario per la sicurezza degli abitanti del XV Municipio. Ringrazio il presidente Daniele Torquati per il lavoro svolto in sinergia; una collaborazione ottima per il bene della comunità. Voglio ringraziare i tecnici della Regione che, lavorando ogni giorno con dedizione e grande professionalità, riescono a dare risposte concrete ai territori”.
I danni e i furti risalgono a metà giugno, quando a Ponte Milvio, e zone attigue i quartieri sono stati interamente sommersi da acquazzoni giganteschi, con traffico paralizzato e gravi disagi per i cittadini, che, a tutte le latitudini, pubblicano sui social video e foto che sembrano riportarci indietro allo scorso autunno.
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