Il parco archeologico di Ostia in gara per il premio sul turismo sostenibile: come votare on line

Il Parco Archeologico di Ostia Antica partecipa al premio europeo per il turismo culturale sostenibile, prevista una votazione pubblica via web

Ostia, rivelate in sei incontri le nuove scoperte archeologiche. Ingresso libero

Tra le venti istituzioni finaliste c’è anche il Parco Archeologico di Ostia Antica. Una votazione on line, aperta a tutti, assegnerà quest’anno il premio europeo Ectn Awards 2023 agli enti che presenteranno il miglior progetto per la promozione di un turismo culturale sostenibile. L’iniziativa figura tra quelle promosse dal Marchio del Patrimonio Europeo e che confluiranno nella 16ma edizione della Conferenza del turismo culturale in Europa in programma a Pafo, nell’isola di Cipro il prossimo giovedì 19 ottobre.

Il Parco Archeologico di Ostia Antica partecipa al premio europeo per il turismo culturale sostenibile, prevista una votazione pubblica via web

Il Parco Archeologico di Ostia Antica, unica istituzione italiana presente alla competizione, concorre all’assegnazione dell’ambito premio Ectn AwardsDestination of Sustainable Cultural Tourism 2023” con il progetto pilota “Archeologia Pubblica a Ostia antica“, progetto già finanziato dall’Unione Europea e realizzato in collaborazione con Scuole Migranti di Roma.

La graduatoria finale del concorso sarà stilata in base al numero delle preferenze che potranno essere liberamente espresse via web e per le quali non sono richieste né registrazioni né altre operazioni aggiuntive (clicca qui per accedere al sito istituzionale ed esprimere il tuo voto).

Il progetto pilota elaborato dal Parco Archeologico di Ostia antica si ispira al modello di integrazione in voga anche all’epoca della storia di Roma quando il porto della Capitale dell’impero era una città cosmopolita, in cui convergevano persone provenienti da ogni parte del Mediterraneo. Un vivace melting pot fatto di persone, gruppi etnici e civiltà aperti all’intesa, agli scambi e al dialogo. Una vocazione, quella all’interculturalità, che ha consentito al Parco Archeologico di aggiudicarsi il Marchio del Patrimonio europeo-European Heritage Label 2020 assegnato dalla Commissione Ue.

Il progetto prevede un ciclo formativo destinato alle minoranze linguistiche ed etniche e uno spettacolo finale nello scenario del teatro romano di Ostia Antica

Obiettivo del progetto è di coinvolgere nella fruizione di tutta l’area archeologica anche le minoranze etniche e linguistiche presenti sul territorio del X Municipio orientando specifiche iniziative alla conoscenza della ricchezza culturale dell’antica città portuale anche per potenziare legami capaci di sensibilizzare i cittadini stranieri e gli immigrati alla tutela di un patrimonio da trasmettere con ulteriori migliorie alle future generazioni in nome dei valori su cui si impernia una società capace di non dimenticare il proprio passato.

L’archeologia si trasforma in questo modo in uno strumento di dialogo interculturale, di formazione storica, di sviluppo di competenze trasversali in cui rientrano anche aspetti di rilievo sociale e di coesistenza civica.

Il progetto di “archeologia pubblica” in gara all’Ectn Award è rivolto a persone giovani e non o che già siano coinvolte o interessate a prendere parte ad attività di formazione e che provengano da comunità di minoranza linguistica ed etnica. E’ prevista l’organizzazione di un ciclo di cinque incontri della durata di circa due ore l’uno, tra l’autunno di quest’anno e i primi due mesi del prossimo anno. A conclusione della fase propedeutica di conoscenza e analisi i fruitori degli incontri saranno invitati a elaborare un saggio conclusivo e a organizzare una recita finale che si terrà nella cornice del teatro romano di Ostia Antica cui saranno invitate ad assistere le comunità di riferimento dei partecipanti.