Roma, molestò Michelle Causo all’età di 14 anni: il papà di un’amica a processo

Michelle aveva subito gli abusi in casa di un'amica. Alla 17enne trovata morta in un carrello sarà intitolato un parco giochi

Diventa sempre più inquietante il caso di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa a Primavalle il 28 giugno con 20 coltellate da un coetaneo, sistemata in un sacco della spazzatura e buttata per strada in un carrello della spesa, accanto a dei cassonetti. Potrebbe diventare il simbolo di tutte le violenze sulle donne. Nel suo breve passato si scopre un altro doloroso orrore: a 14 anni era stata molestata dal padre di una amica.

Michelle aveva subito gli abusi in casa di un’amica. Alla 17enne trovata morta in un carrello sarà intitolato un parco giochi

L’uomo è ora finito a processo a piazzale Clodio per violenza sessuale. A palpeggiare e molestare Michelle Causo il padre di una compagna di scuola, secondo la ricostruzione della procura di Roma.

Michelle, nel procedimento, non sarebbe l’unica vittima del papà-molestatore. Insieme a lei, all’epoca 14enne, altre due amiche avrebbero subito gravi molestie che si sarebbero consumate in un appartamento di Roma Nord.

I fatti – secondo quanto ricostruito dalla procura e ora al vaglio del tribunale – sarebbero avvenuti nel periodo natalizio di tre anni fa. Il papà dell’amica avrebbe allungato le mani cogliendo in più occasioni le ragazzine di sorpresa.

Michelle all’epoca non poteva sapere che la vita le avrebbe riservato anche il peggiore degli orrori.

Un parco giochi in ricordo di Michelle

A Michelle ora sarà intitolato un parco giochi affinché nessuno la dimentichi. Lo ha deliberato ieri, 21 settembre all’unanimità, il Consiglio del XIII  municipio – Aurelio. L’area si trova in via Francesco Giovanni Commendone, esattamente alle spalle della casa dove Michelle viveva con la famiglia, e a ridosso del quartiere noto come il “Bronx” di Torrevecchia.

A darne notizia i consiglieri di Fratelli d’Italia Marco Giovagnorio e Simone Mattanai, promotori della mozione.

L’intitolazione di un’area giochi alla memoria di Michelle deve rappresentare un punto di partenza nel percorso di sensibilizzazione, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, contro la violenza in genere e di genere”, il loro commento.