Roma, follia di gruppo: sparano, picchiano escort e fuggono. 5 giovani arrestati

In una notte di ordinaria follia cinque ragazzi giovanissimi hanno picchiato e derubato una escort, sparando anche alcuni colpi in strada prima di scappare

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Immagine di repertorio.

Roma: in queste ore le forze dell’ordine stanno approfondendo le indagini per una sequela di gravissimi episodi, una vera follia collettiva che ha visto protagonisti tutti tra i 19 e i 22 anni in stato di fermo come indagati per aver picchiato e rapinato una escort in strada, con tanto di spari conclusivi e fuga conclusiva, a segnalare la follia collettiva a tutto il quartiere.

In una notte di ordinaria follia cinque ragazzi giovanissimi hanno picchiato e derubato una escort, sparando anche alcuni colpi in strada prima di scappare

In particolare tutti i fermati sono stati rintracciati, nella loro Aprilia, città nell’hinterland pontino dove sono residenti, ma quanto accaduto lo hanno messo in atto a Roma sud, all’Eur, dove hanno rapinato e assalito una escort nei pressi del Laghetto dell’Eur, che in questi giorni è comunque gremito fino a notte inoltrata per la presenza dell’installazione di Alice in Wonderland fino al prossimo 31 ottobre.

Nella fattispecie i fatti sono accaduti mercoledì scorso, due giorni  fa, nella notte del 20 settembre, quando i cinque fermati, in base a quanto filtra dai primi risvolti investigativi, forse in preda all’alcol, forse no – altro dettaglio che verrà approfondito dagli inquirenti – hanno deciso di picchiare una “passeggiatrice” di stanza nei pressi del Laghetto dell’Eur, in piazzale Pakistan, tra Eur Fermi ed Eur Palasport.

La donna tuttavia ha reagito, nonostante sia stata aggredita e presa a pugni, mentre un passante che si trovava in zona ha assistito a queste violenze notturne e ha cercato di aiutare e proteggere la donna, con l’effetto di far desistere il gruppo di giovanissimi picchiatori, che sono scappati via verso Aprilia in direzione della via Pontina, salvo essere rintracciati dalla polizia di Stato qualche ora dopo nelle rispettive abitazione.

A loro carico attualmente è stata disposta la misura degli arresti domiciliari e la posizione dei cinque ragazzi è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, mentre alcune armi atte a offendere, tra le quali un manganello, sono state sequestrate dopo essere state trovate in possesso dei ventenni un questione.

Proprio questo venerdì, 22 settembre, invece, vi abbiamo descritto il vero e proprio giallo che ha terrorizzato il quartiere di Casal Bruciato, periferia est della Capitale, con spari in strada e proiettili conficcati nel muro del vicino ufficio postale della omonima via, e la fuga di un uomo dopo gli spari.

Come sempre ricordiamo che ogni indagato o sottoposto a fermo va ritenuto attualmente come presunto innocente in attesa delle prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo e di una eventuale sentenza definitiva di condanna, dato che ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.

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