Ciampino, picchia il padre 81enne e invalido: 50enne arrestato

Il padre aggredito a calci e pugni mentre era a letto inchiodato dall'invalidità: ha rischiato di morire

Un anziano
Il padre 81enne massacrato di botte dal figlio di 50 anni

Grave aggressione a Ciampino dove un 50enne ha preso a calci e pugni, fino allo sfinimento, il padre 81enne approfittando che fosse invalido e allettato. L’anziano, ricoverato con una prognosi di 40 giorni, ha rischiato di morire e per il figlio si sono aperte le porte del carcere.

Il padre aggredito a calci e pugni mentre era a letto inchiodato dall’invalidità: ha rischiato di morire

Sono stati i carabinieri della Tenenza di Ciampino a fare scattare le manette per il cinquantenne, disoccupato e con precedenti: dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Imilitari sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata al 112 per delle grida provenienti da un’abitazione nei pressi di via Giuseppe Saragat a Ciampino.

All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno bloccato l’uomo che, ubriaco, aveva pochi istanti prima malmenato il padre convivente 81enne, invalido ed allettato, colpendolo con violenza, soprattutto al viso, con calci e pugni. Un petaggio per sfogo dopo aver bevuto più del solito.

L’anziano, immediatamente soccorso dai militari e da personale del 118, è stato trasportato in “codice rosso” al pronto soccorso del Policlinico di Roma Tor Vergata, dove i medici, constatate lividi e fratture, gli hanno diagnosticato una prognosi di guarigione di 40 giorni, salvo complicazioni.

La cocaina

Durante la perquisizione eseguita nei confronti dell’indagato, i militari hanno  sequestrato anche un grammo e mezzo di cocaina, motivo per cui è stato il 50enne è stato segnalato come assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Roma.

L’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dall’Autorità Giudiziaria di Velletri.

Non un caso isolato quello dell’aggressione a un padre anziano. Sono decine gli arresti ogni anno di giovani ma soprattutto di uomini maturi che pretendono di vivere con la pensione degli genitori e all’occorrenza li aggrediscono per soggiogarli e sfilar loro soldi.

Un anno fa a Pomezia un 20enne aveva aggredito il padre a colpi di coltello perché si era rifiutato di dargli dei soldi.

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