Roma, risse continue dentro e fuori da un locale: licenza revocata 15 giorni

Sanzioni che hanno previsto in alcuni casi sequestri, in altri chiusure totali e revoca delle licenze per varie irregolarità. In uno di questi c'erano state numerose risse

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Sul posto intervenuta anche la Squadra Mobile

Roma: proseguono i blitz contro strutture alberghiere e ricettive non a norma nella Capitale, con la Polizia di Stato e la squadra Operativa della Questura captiolina che hanno provveuto per varie irregolarità a sanzionare tre locali.

Sanzioni che hanno previsto in alcuni casi sequestri, in altri chiusure totali e revoca delle licenze per varie irregolarità. In uno di questi c’erano state numerose risse

In particolare la polzia di Stato si è dedicata ad una struttura ricettiva in via Manfredo Fanti, zona Santa Maria Maggiore, seguita da tempo e ispezionata a lungo, e, come nel caso successivo, chiusa per varie infrazioni applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

In particolare la struttura ricettiva di via Fanti non aveva comunicato alla questura l’identità dei suoi ospiti ed accoglieva clienti senza avere alcun titolo.

Passando invece nella zona della movida, viene chiuso per 15 giorni con tanto di revoca della licenza un locale che è stato protagonista di risse e violenze dentro e fuori il locale varie volte, già in precedenza, con altre sanzioni e questa volta è arrivato lo “stop” al servizio per più di due settimane.

In conclusione, al Prenestino, è stata sequestrata una slot machine da un locale di ristorazione e bar dato che tutti, anche i minorenni, potevano giocarci, cosa vietata dalla legge, generando un abuso di licenza.

Proprio pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di come in una sala slot a Roma sud un uomo sia impazzito dopo aver perso dei soldi alle macchinette e abbia minacciato i titolari in preda all’alcol brandendo una bottiglia rotta.

Inoltre, prima di aggredirli, l’arrestato si era bevuto una dietro l’altra varie bottiglie di birra, e poi, non contento, ne aveva spaccata una, cercando di venire alle vie di fatto con i titolari della sala slot, che hanno chiamato le forze dell’ordine.

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