Frascati, netturbino si ferisce cadendo nel vuoto mentre raccoglie rifiuti: ricoverato in codice rosso

Giallo sul ferimento di un netturbino che si è gravemente infortunato cadendo da un'altezza di circa 3 metri metre stava raccogliendo dei rifiuti durante il suo turno

Immagine di repertorio.

Frascati: un nuovo caso di grave infortunio sul lavoro è avvenuto nella regione Lazio, in questo caso nella cittadina alle porte di Roma, dove un netturbino è caduto nel vuoto da un’altezza di circa 3 metri mentre stava raccogliendo dei rifiuti in vetro in viale Letizia Buonaparte.

Giallo sul ferimento di un netturbino che si è gravemente infortunato cadendo da un’altezza di circa 3 metri metre stava raccogliendo dei rifiuti durante il suo turno

I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri, martedì 12 settembre, quando l’operatore ecologico si è infortunato e a seguito della caduta è stato ricoverato in ambulanza in condice rosso.

Dopo il trasporto al nosocomio capitolino di Tor Vergata, aumenta ancora la polemica, dato che, nella stessa circostanza, per aiutare il suo collega infortunato a terra, un altro uomo dal grande sforzo e dall’enorme paura vissuta in quei momenti drammatici, si è sentito male e hanno portato anche il secondo operatore ecologico a Tor Vergata per accertamenti clinici.

Di certo questa vicenda ancora presenta incertezza e un alone di mistero riguardo alle dinamiche dell’accaduto e in ogni caso si sta verificando se, oltre al fatto che, correttamente, gli operatori ecologici questa volta stessero lavorando in coppia, siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.

Di certo, a circa un mese dalla morte, proprio a Frascati, di un altro netturbino, Giovanni Criccomoro, che ad agosto scorso è morto in servizio, praticamente sul colpo, dopo essere rimasto schiacciato tra il muro di una villetta e il suo camiocino per la raccolta dei rifiuti, i Sindacati di categoria, come in questo caso Cobas, sono sul piede di guerra e protestano: “Gli operatori ecologici sono costretti a operare nella costante insicurezza a causa della fatiscenza dei mezzi di lavoro, della mancata formazione e di un’organizzazione del lavoro che, al fine di massimizzare i profitti, impone la raccolta dei rifiuti attraverso il cosiddetto ‘operatore unico’ che inevitabilmente comporta una maggiore esposizione a malattie professionali e infortuni”.

Proprio pochi giorni fa, con tanto di manifestazione di protesta indetta sotto al Comune di Santa Marinella per domani, 14 settembre, da un altro sindacato USB- Unione Sindacale di Base – è avvenuto un altro drammatico incidente, con un netturbino che a seguito di un sinistro ha sbandato con il suo camion che, ribaltandosi, lo ha schiacciato, provocandogli gravi fratture.

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