Roma, commando di rapinatori al supermercato: l’autista una donna

I rapinatori agivano in tre: i due uomini armati in azione e la donna alla guida pronta per la fuga

Rapinatori in azione al supermercato

Il direttore del supermercato ferito, un cliente derubato della catenina e le casse svuotate. Il 5 settembre a far saltare la fuga col bottino di un pericoloso gruppetto di rapinatori – due uomini e una donna – in azione da settimane nei supermercati di Montespaccato l’intuito di due poliziotti.

I rapinatori agivano in tre: i due uomini armati in azione e la donna alla guida pronta per la fuga

Gli agenti del XIII distretto Aurelio proprio quel giorno avevano deciso di seguire i sospettati per tutta la giornata, in ogni loro spostamento.

Hanno visto i due uomini arrivare in auto sotto casa di un’amica e, dopo averla fatta salire a bordo, muoversi insieme facendo più soste nei supermercati. A fine giornata l’arresto.

Il colpo

L’auto, poco prima dell’orario di chiusura serale, si è fermata davanti al Todis di via Enrico Bondi, a Montespaccato. I due uomini, entrambi con il volto coperto ed armati rispettivamente di un coltello e di una pistola, sono scesi mentre la donna si è spostata al volante col motore acceso.

Una volta all’interno del supermercato i rapinatori hanno intimato ai dipendenti e ai clienti di restare immobili.  Poi chi, prima di prelevare 600 euro dalla casse, ha colpito col calcio della pistola la nuca del direttore e chi ha strappato dal collo di un cliente una catenina in oro.

A quel punto i poliziotti hanno fatto irruzione all’interno del supermercato disarmando e bloccando i rapinatori. Quella che sembrava essere una pistola si è rivelata un’arma con spray urticante.

Nel frangente la donna in macchina è stata bloccata da altri poliziotti. Alla fine degli accertamenti la catenina d’oro e i soldi rapinati sono stati riconsegnati, le armi e l’autovettura sequestrate e i tre arrestati per rapina aggravata.

La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia Giudiziaria. I tre ora sono in carcere.