Il sogno di Nicola Pietrangeli: tornare a vivere a Casal Palocco con Licia Colò (VIDEO)

Spunta un video, pubblicato dalla conduttrice tv sul suo profilo Fb, a riaccendere le speranze mai sopite di Nicola Pietrangeli 

Nicola Pietrangeli, da ieri arrivato alla veneranda età di 90 anni, non sembra aver proprio perso quell’aria da tombeur de femme che, sortita dal micidiale abbinamento dell’azzurro dei suoi occhi con un passato da straordinario campione di tennis, ha mietuto il cuore di diverse donne.  Almeno quattro a suo dire. La prima che è stata anche l’unica moglie, Susanna Artero, che gli ha dato tre figli, un’altra eclissatasi dopo che Nicola aveva rifiutato di sposarla, una terza che lo mollò dopo alcuni mesi sino ad arrivare a Licia Colò con cui Pietrangeli rimase per sette anni, dal 1987 al 1994 accettando, pur di starle accanto di trasferirsi a Casal Palocco, il quartiere dove la conduttrice di Eden ha sempre vissuto e continua a vivere.

Spunta un video, pubblicato dalla conduttrice tv sul suo profilo Fb, a riaccendere le speranze mai sopite di Nicola Pietrangeli

L’ex mago del Roland Garros, il talento che ancora oggi ha vinto più di tutti gli altri suoi successori in campo nazionale messi insieme, torna a sperare. Perché, sia pure da poco, Licia Colò è tornata single dopo aver annunciato la separazione dal pittore, oltre che personaggio televisivo, Alessandro Antonino, che aveva sposato nel 2004 dopo la fine della liaison con il cameraman Mediaset, Carlo Brotto, e le ha dato una figlia di nome Liala, ora diciassettenne.

Pietrangeli che ha affermato in numerose interviste, di non aver mai capito il motivo per cui la Colò, più giovane di lui di tre decadi, avesse deciso di interrompere la loro relazione non ha perso tempo e ha colto l’occasione del suo compleanno, festeggiato con cerimonie degne di un matrimonio in grande stile per invitarla, insieme alla figliola adolescente, al suo genetliaco celebrato a fine giornata con un ricevimento in grande stile presso Circolo Canottieri Roma.

Una giornata molto intensa per Pietrangeli che, dopo aver incontrato al Coni il presidente Giovanni Malagò oltre alle massime cariche della Federazione Italiana Tennis (Fit) Angelo Binaghi, della Federazione Italiana Tennis e Padel, Luigi Carraro, il numero uno di Federgolf, Franco Chimenti, e l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato, si è preparato a spegnere le candeline in una cerimonia frequentata, oltre che dai volti noti dello spettacolo, del jet set, del giornalismo e della politica tra i quali Enrico Vanzina, Luca Cordero di Montezemolo, Barbara Palomelli e Francesco Rutelli, Enzo Musumeci Greco con Novella Calligaris e non ultima, appunto, l’agognata Licia Coló per una serata che ha avuto, così, anche un tocco di magia.

E’ stata la stessa conduttrice di tanti programmi di divulgazione ambientale, turistica e geografica a dare pubblicità alla sua partecipazione ai festeggiamenti del suo affezionato ex, pubblicando un breve video sul suo profilo Facebook dove appare ripresa nell’inquadratura finale quasi di sfuggita, ma contenta di aver confermato la sua partecipazione all’evento e all’immancabile “tanti auguri Nicola”, rispondendo a un messaggio d’invito che Pietrangeli le aveva inviato via Whattsapp.

A distanza di tante decadi dal ritiro ufficiale l’ex campione di tennis è l’atleta italiano che ha vinto più di tutti gli altri messi insieme

Ma a farla padrone delle celebrazioni per i novant’anni di Pietrangeli, non è stato tanto il suo nostalgico atteggiamento per un passato sentimentale che, difficilmente, potrà essere riavvolto come se si trattasse di un video intessuto di ricordi, ma il lungo elenco di successi firmato sui campi da tennis di tutte le superfici a iniziare dai quattro conquistati in altrettanti tornei del Grande Slam. Le due vittorie nel singolare al Roland Garros di Parigi nel 1959 e nel 1960 a cui si aggiungono, nello stesso biennio, gli allori conquistati nel doppio e nel doppio misto. Un elenco che comprende una lunga lista di altre 48 affermazioni, due delle quali firmate a Roma nel 1957 e nel 1961 ai campionati internazionali d’Italia.

Come dimenticare, infine, la ciclopica conquista nel ruolo di capitano non giocatore della prima e unica Coppa Davis vinta dall’Italia e su cui, nel 1976 Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli misero la firma nel mese di dicembre all’Estadio Nacional de Chile di Santiago, battendo gli esterrefatti padroni di casa.

Tanti ricordi sportivi, dunque, ma ai quali c’è da giurare che, in cuor suo, Pietrangeli preferisca ancora di gran lunga quelli tinti di rosa.