Colleferro, sorprendono romeno a rubare un autocarro: arresto e foglio di via per il ladro 31enne

Sorpreso in flagranza di reato, per il 31enne romeno è stato disposto il foglio di via con espatrio immediato

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I carabinieri della Compagnia di Colleferro, nella cittadina alle porte di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato un romeno di 31enne, residente a Villa Literno, in Campania (provincia di Caserta), già noto alle forze dell’ordine, perchè gravemente indiziato del tentato furto aggravato di un autocarro.

Sorpreso in flagranza di reato, per il 31enne romeno è stato disposto il foglio di via con espatrio immediato

I militari di Colleferro, nello specifico, ricevuta la segnalazione al 112 da parte del proprietario che, nella notte scorsa, 12 settembre, ha notato un uomo armeggiare sul suo furgone con l’intenzione di rubarlo, si sono tempestivamente recati sul posto e, dopo una breve fuga, hanno bloccato e arrestato il 31enne.

Nella circostanza sono stati trovati e sequestrati sul posto vari attrezzi e materiali da scasso, utilizzati nella fattispecie per tagliare i fili da collegare a una batteria asportata da un trattore agricolo di proprietà della stessa vittima.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri, allertati dalla vittima, ha probabilmente avuto l’effetto di rallentare e disturbare l’azione di qualche altro complice che si è dato alla fuga prima dell’arrivo dei militari e pertanto oltre all’indagato già messo sotto arresto si ricercano, anche guardando le telecamere di videosorveglianza presenti, altri complici del tentato furto.

Il 31enne in attesa del rito direttissimo, previsto per domani mattina, 13 settembre, quando l’uomo si prensenterà davanti al Tribunale di Velletri, è stato proposto per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Colleferro per un lungo periodo, tuttora da stabilire.

Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli arrestati sono indagati per i quali vale al momento la presunzione d’innocenza, in attesa delle prove che eventualmente si svilupperanno nel corso dei processi e fino all’ultimo grado di giudizio con sentenza di condanna irrevocabile.

Proprio  ieri invece, lunedì 11 settembre vi avevamo raccontato della vicenda che ha portato all’arresto di un altro uomo, nella Capitale: era convinto di aver organizzato il furto “perfetto” tra Milano e Roma il 32enne del napoletano arrestato in queste ore dalla Polizia di Stato, perché gravemente indiziato del reato di estorsione aggravata.

Dopo il colpo nel capoluogo lombardo a danno di un’anziana donna, dalla quale di sarebbe fatto dare tutti i gioielli, facendole credere che solo così avrebbe salvato una parente da problemi con la giustizia, l’uomo era venuto a Roma per rivenderli, ma per cercare un compro oro, ha chiesto informazioni alla persona sbagliata.

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