Roma, bagno a Fontana di Trevi: si tuffano in tre

Tre turisti scelgono il bagno di gruppo. Daspo urbano e multa salata per due australiane

Bagno di gruppo o in solitaria. Col ritorno dell’anticiclone Caronte più turisti desiderosi di frescura e soprattutto senza scrupoli hanno scelto Fontana di Trevi, la più famosa tra le duemila fontane che ornano le vie e le piazze della città, per il bagno di mezzanotte all’aperto.

Tre turisti scelgono il bagno di gruppo. Daspo urbano e multa salata per due australiane

Ad aprire la scia di bravate tre turisti – un uomo e due donne – (rimasti per ora non identificati) che intorno alla mezzanotte tra domenica 10 e lunedì 11 settembre si sono tuffati indisturbati nella vasca della fontana barocca e l’hanno percorsa a bracciate.

A colpire più che altro la scelta del bagno di gruppo. Che singoli “bagnanti” si infilino nella fontana più famosa al mondo capita spesso. L’ultima volta ieri, qualche ora dopo.

Protagoniste del bagno rigenerante in particolare le due ragazze – che si sono rivelate due turiste australiane – subito fatte uscire dalla Fontana di Trevi dagli agenti della Polizia Locale di servizio davanti al monumento.

Per loro è scattata una sanzione di 450 euro. Nei loro confronti è stato inoltre richiesto un ordine di allontanamento, il cosiddetto daspo urbano.

Non è chiaro invece il provvedimento preso per un l’uomo in loro compagnia che invece si sarebbe limitato a fare un pediluvio nella fontana evitando bracciate come in piscina.

Sirenetti e bagnanti

Basta a risalire a luglio per trovare, invece, un sirenetto emulo di Anita Ekberg che si è fatto largo tra la folla per fare il bagno a Fontana di Trevi immergendosi completamente.

Un bagno interrotto – anche in questo caso – solo dall’intervento dei caschi bianchi della polizia municipale. Un agente si è infilato nella fontana, ha preso per un braccio l’uomo e lo ha trascinato fuori nonostante la sua resistenza.

Tuffi e pediluvi

Tuffi, pediluvi, ma anche depilazioni nelle vasche storiche della città eterna. Gli improvvisati bagnanti che usano i gioielli artistici e architettonici di Roma per foto ricordo choc non si limitano sempre al classico bagno rigenerante con immersione.

Il caso più eclatante nel maggio scorso: nella scena registrata a bordo vasca della fontana rinascimentale del Prigione, in via Mameli, a Trastevere, finiscono un cane e i padroni. Tutti a mollo.

Il cane sguazza nell’acqua mentre una donna in costume si depila le ascelle e persino l’inguine mentre il compagno, in mutande, beve vino.

La coppia sembra perfettamente a proprio agio nella vasca realizzata alla fine del ‘500 dall’architetto Domenico Fontana, su commissione di papa Sisto V.