A distanza di poche ore dal bagno trasgressivo nella fontana del Tritone a Piazza Barberini, un altro scatto notturno ha immortalato di nuovo un bagnante – forse lo stesso di ieri fuggito all’arrivo delle pattuglie -, immerso nel vascone monumentale a rinfrescarsi.
Anche stavolta a catturarlo sarebbero stati solo gli smarphone così come, solo alcuni cittadini sarebbero stati in grado di pizzicare in foto un turista, che calatosi nell’area del foro romano si è messo in piedi come un imperatore sui ruderi, tra le colonne e i resti dei templi.
Foro Romano alla mercé delle “visite” notturne: turista scavalca l’area del Parco Archeologico per ammirare gli scavi da una colonna. La denuncia social
Hanno approfittato del fresco delle ore notturne per uscire allo scoperto, e dell’oscurità per violare alcune della zone off limit del centro della Capitale, le due persone ancora non identificate, che ieri notte si sono introdotte in un caso nell’area del Parco Archeologico dei Fori Imperiali, e nel secondo, nella fontana monumentale del Tritone, ormai diventata gettonatissima piscina dei balordi senza rispetto, che in poche ore l’hanno utilizzata almeno due volte per rinfrescarsi.
Nelle immagini di welcome to favelas è stato catturato anche il secondo bagno “vip” di un altro scellerato, che potrebbe essere lo stesso di qualche ora prima, riuscito a sfangarla prima dell’arrivo delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale.
Anche in questo caso dopo una ricca nuotata si è trattenuto in acqua, per poi alzarsi e sgattaiolare via in tempo, prima che tra i curiosi si sollevasse qualche reazione contro il suo gesto incivile.
La novità di queste ore invece è stata il blitz tra le colonne e i resti dei templi del Foro romano nell’Area archeologica dei Fori Imperiali, di una persona non ancora identificata, né facilmente riconoscibile dalle immagini pubblicate da welcome to favelas, che si sarebbe calata all’interno del sito per poi sostare in piedi e con aria tronfia su un rudere.
L’aria sconfinata, stando alle immagini buie, sarebbe quella del Mercato di Traiano, nonostante la rivolta social di alcuni utenti avessero additato l’uomo misterioso anche come ladro, avendo scambiato la zona per quella visibile dal Campidoglio, e che secondo un curioso uso dei turisti, sarebbe diventato una “succursale” della Fontana di Trevi, perché vi si lanciano le monetine nella speranza e con la promessa di poter tornare a rivedere presto le meraviglie della Città Eterna.
Peccato che i lanci di monete dal Campidoglio finiscano sui monumenti sottostanti e in particolare sul colonnato del Portico degli Dei Consenti, importante testimonianza sopravvissuta del paganesimo romano.
E’ una utente social a raccontarne la storia: “Proprio su quella colonna i turisti lanciano delle monetine dopo aver espresso un desiderio. Si dice che se la moneta resta sulla colonna e non cade a terra il desiderio si avvererà. Il furbone dunque potrebbe essere salito a rubare qualche monetina. Ci ho visto anche monete da 1 euro e 2 euro” – conclude la cittadina.
Intanto là dove l’uomo è effettivamente salito e dove non si esclude avvenga lo stesso lancio estemporaneo di monetine, i controlli ieri notte non sono arrivati a prenderlo con i piedi nel sacco. E a questo punto c’è chi ha aggiunto: “Confidiamo almeno nei topi che lì di sicuro ci stanno, per un aiutino a preservare il patrimonio di monumenti della Capitala“.
