Con il ritorno in massa a settembre dei pendolari della Metromare, nessuna buona nuova è servita sul fronte del miglioramento dell’accessibilità, tra ascensori guasti e scale mobili bloccate, l’altro aspetto essenziale del servizio pubblico, che pecca anche sull’affidabilità oraria. E la conta pesante degli impianti non funzionanti, la fornisce come sempre il Comitato Pendolari della Roma-Lido, con numeri sconfortanti.
Servizi Metromare e metro di Roma: con la ripresa della attività ascensori e scale mobili fuori uso in queste stazioni
Parte con 13 impianti bloccati sui 30 esistenti, tra la fermata Colombo e quella di Vitinia, la ripresa delle attività lavorative e tra breve anche scolastiche, dei romani che utilizzano il servizio di trasporto Metromare (ex Roma-Lido) per spostarsi tra Roma e il suo mare.
Chi può “beato lui si arrangia”, ma per le persone con mobilità ridotta, dopo l’estate, è sempre la solita solfa sul fronte degli spostamenti nelle stazioni per raggiungere i mezzi di trasporto, e sempre più difficile da sopportare e gestire con le proprie forze.
Anche per chi viaggia con carrelli, valige, passeggini o port-enfant poi, la situazione non è diversa, perché a risultare inaccessibili sono degli impianti che non escludono nessuna tappa del tour dei disastri della linea ferroviaria, a partire da Ostia con problemi a Colombo, Castel Fusano, Lido Centro e Lido Nord, oltre a Bernocchi, Vitinia e Tor di Valle.
Inaccessibili restano e sono, anche le fermate di scambio con la Metro B di Magliana e Basilica San Paolo, perché come dichiarano senza mezzi termini i Pendolari: “Dopo 14 mesi dal “subentro” di Astral, siamo ancora sotto il “dominio” delle scelte e delle convenienze di ATAC, per questo qui sono bloccati gli ascensori al binario 4, mentre funzionano ai binari 3/2 con indicazioni ufficiali purtroppo diverse”.
Resta chiuso il tunnel pedonale tra le stazioni Piramide-Porta San Paolo e la stazione ferroviaria di Ostiense
Sulla rete Metro di ATAC, la situazione non migliora. A risultare chiuso da 40 mesi, con la scusa di lavori che procedono a dir poco lentamente, è il secondo e più frequentato tunnel pedonale di Roma, tra le stazioni Piramide-Roma Porta San Paolo e Ostiense RFI.
Sconsolante poi secondo quanto riferiscono i Pendolari, è il servizio della Metro B, dove è inaccessibile tutta la tratta B1, compresa Bologna, e la B, a Quintiliani, Monti Tiburtini., Santa Maria del Soccorso, Pietralata, ed anche Magliana e Basilica San Paolo, per passeggeri in arrivo dalla Lido, oltre al passaggio tra Metro A e B a Termini.
Sul fronte dei montascale, un impianto risulta non funzionante al Colosso, uno a Circo Massimo ed uno è fuori servizio anche a Covour, secondo il sito aggiornato di Atac.
Sarebbero poi sempre problemi di manutenzioni sulla Metro A, a rendere inaccessibili alle persone a mobilità ridotta ben 20 fermate.
